Nel programma del Capodanno più lungo del mondo i Musei di Rimini sono protagonisti con proposte rivolte ad adulti e ragazzi per trascorrere i giorni di festa divertendosi e insieme avvicinandosi ai tesori che la Città ha ereditato.
Al museo aspettando il 2018 è l’invito a piccoli e grandi per salutare in festa il passaggio dal vecchio al nuovo anno.
Domenica 31 dicembre 2017 ore 22
CON ULISSE IN VIAGGIO SU CONCAVE NAVI
Ulisse e i compagni invocano la protezione degli dei per compiere felicemente il viaggio di ritorno. Aiutali anche tu in questa impresa!
Caccia al tesoro per bambini da 7 anni a cura di Romina Pozzi, Francesca Tentoni, Manuela Veronesi
L’ANNO CHE VERRA’...PER I ROMANI
La grande tombola inventata dai Romani con il tiro delle sortes della dea Fortuna per conoscere il futuro che riserverà l’anno nuovo. Chi, baciato dalla Fortuna, farà terni, cinquine e tombole, riceverà doni "romani” E a seguire... giochi, giochi, giochi. A cura di Rita Bambini e Angela Marcatelli. Per bambini e ragazzi con le loro famiglie
Alle ore 22.00 la Sala del Giudizio accoglie la musica dell’ensemble Ma-trio-ska (Caterina Boldrini – Violino, Giulia Lazzarini – Viola, Elisa Lazzarini – Violoncello)
Le sonorità raffinate del trio d'archi accompagneranno l'ascoltatore in un piacevole viaggio musicale che spazia attraverso diversi generi e stili. Trii per archi scritti dai più grandi compositori e arrangiamenti di musiche da film, di valzer viennesi e dei più famosi temi della musica classica saranno la speciale colonna sonora della fine di questo anno.
A conclusione un brindisi al Nuovo Anno.
Anche il sito della Domus del Chirurgo, in piazza Ferrari, partecipa alla festa: dalle ore 22.00 risuoneranno le note di autore di Filippo Malatesta accompagnato dai raffinati arrangiamenti del quartetto d'archi Eos.
Per le attività rivolte a bambini e ragazzi è richiesta la prenotazione (tel. 0541.704415; 0541.793851)
La partecipazione a tutte le iniziative in programma nella serata del 31 dicembre è libera e gratuita, fino a esaurimento posti.
Per favorire l’incontro con il patrimonio riminese il Museo della Città “Luigi Tonini” e la Domus del Chirurgo riserveranno l’ingresso gratuito nella serata del 31 dicembre (dalle ore 21), come tradizione il 6 gennaio, il 7 gennaio (prima domenica del mese) e nella giornata di mercoledì (27 dicembre e 3 gennaio).
Inoltre il Museo della Città, la Domus, la FAR e Teatro Galli rimarranno aperti tutti i giorni nel periodo compreso fra il 24 dicembre e il 7 gennaio con il seguente ORARIO:
24 e 26, 1, 6 e 7 gennaio, 10-19
25 dicembre 15-19
31 dicembre 10-19 e apertura straordinaria dalle ore 21 fino a notte fonda
Feriali: Museo e Domus 9,30-13 / 16-19; FAR e Teatro Galli 10-13 / 16-19
Sarà l’occasione per ammirare mosaici e affreschi, ceramiche e bronzi, dipinti e sculture, epigrafi e monete, arazzi e oreficerie che svelano la storia della città e del territorio dalla preistoria al secolo scorso, nonché per viaggiare nel tempo fino all’età romana ed “entrare” nelle stanze della domus abitata nel III secolo da Eutyches, il medico che ci ha consegnato il più ricco strumentario chirurgico dell’antichità, o nelle grandi sale del palatium costruito alle soglie del Medioevo, probabilmente per un personaggio di alto lignaggio.
Un invito a visitare il percorso museale, il sito archeologico di piazza Ferrari e le MOSTRE allestite al Museo:
Affreschi romani ad Ariminum. Per la riscoperta di un patrimonio (7 dicembre 2017- 11 febbraio 2018)
La mostra documentaria dedicata agli intonaci delle domus di Ariminum è frutto di una ricerca dell’Università di Padova (dBC) all’interno del progetto scientifico TECT sullo studio e la catalogazione della pittura romana in Italia Settentrionale.
In occasione dei dieci anni dall’apertura al pubblico della domus del Chirurgo, il percorso vuole richiamare l’attenzione sul patrimonio archeologico di Rimini e, in particolare, sulle testimonianze pittoriche di età romana, ancora poco conosciute. A cura di Francesca Fagioli, Riccardo Helg, Angelalea Malgieri, Monica Salvadori
La seconda soglia (7 dicembre 2017 - 7 gennaio 2018)
La mostra consente di osservare le opere create al momento della residenza artistica di Elisabetta Casella, capace di mettere in dialogo alcuni oggetti “esotici” della collezione presente al Museo degli Sguardi con il proprio percorso estetico e artistico. L’esposizione è un racconto visivo che tocca temi universali, narrati secondo la levità estetica e la profondità intellettuale che caratterizzano la produzione artistica di Casella. A cura di Denise Lombardi e Francesca Fiorito in collaborazione con ISUR (Istituto di Scienze dell’Uomo)
Luigi Pasquini (1897-1977). Un cronista del pennello (21 dicembre 2017-17 febbraio 2018)
A quarant’anni dalla morte, l’esposizione intende ricordare e ricostruire la figura dell’artista attraverso le sue opere pittoriche e grafiche provenienti da raccolte pubbliche e private. Pittore, insegnante, giornalista e elzerivista, xilografo, per quasi sessant’anni Luigi Pasquini fu la voce delle cose d’arte a Rimini e il vedutista che nei suoi acquarelli fermava i luoghi pittoreschi della città storica e della marina.
Se la sua pittura ha fatto spesso arricciare il naso agli storici dell’arte e ai critici, il tributo dei collezionisti e degli amatori riminesi è stato nel tempo inossidabile e quegli acquerelli saranno per tutta la sua esuberante, laboriosa attività di pittore i suoi biglietti da visita. Con il sostegno di CARIM main sponsor. A cura di Annamaria Bernucci
Si ricorda inoltre che è possibile visitare anche le mostre allestite nelle altre sedi per esposizioni temporanee:
FAR | fabbrica arte rimini (piazza Cavour) Nino Migliori "Lumen. La Cappella dei Pianeti e dello Zodiaco nel Tempio Malatestiano" (dal 16 dicembre 2017)
Teatro Galli (piazza Cavour), I migliori album della nostra vita. Storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport, promossa dal Museo della Figurina di Modena e curata da Leo Turrini (19 dicembre 2017-14 gennaio 2018)
Galleria dell’Immagine (via Gambalunga 27) FEDERICO GUERRI "Contrappunto" (9 - 27 dicembre 2017)
Info e aggiornamenti: www.museicomunalirimini.it