Liberi nella gioia! È questo il messaggio che lancia la sesta edizione del Festival Francescano, la manifestazione organizzata dal Movimento Francescano dell'Emilia-Romagna in programma a Rimini dal 26 al 28 settembre 2014. L'edizione 2014, l'ultima riminese, sarà infatti centrata sul tema della “vera e perfetta letizia”.
Il Festival, oramai affermato come uno dei principali eventi del panorama nazionale, propone un programma di ampio respiro, ricco di sfaccettature che insiste sulla riflessione, profondamente francescana, della "vera e perfetta letizia", in un contesto generale sempre più caratterizzato dal sentimento di sfiducia e di crisi economica, di valori, di relazioni. In programma spettacoli, incontri con l’autore, mostre, workshop e laboratori sul tema della gioia.
Tra gli ospiti, spicca il nome di Luis Antonio Tagle, cardinale considerato da molti il "Wojtyla delle Filippine" per il suo carisma pastorale (domenica 28, ore 17). Nello stile del Festival, non mancano le voci che arrivano dal mondo dell'arte e della poesia. Ecco allora il nome di Davide Rondoni (sabato 27, ore 9.30), il quale esplorerà le infinite suggestioni evocate dal concetto di letizia. Relatori illustri arrivano anche dal mondo accademico, come il noto filosofo Salvatore Natoli che dialogherà con Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore della Fondazione Maimonide (domenica 28, ore 15). Ricordiamo inoltre lo psicologo Alberto Dionigi e lo psicoterapeuta Giovanni Salonia; il critico d'arte Beatrice Buscaroli e l'economista Leonardo Becchetti.
Una novità del programma 2014 del Festival sono gli Incontri con l'autore, uno spazio interamente dedicato alla presentazione di libri di recente pubblicazione che offrono approfondimenti sul tema. In un piccolo salottino, allestito all'incrocio tra Piazza Tre Martiri e via IV Novembre, gli autori parleranno dei loro libri, che sarà possibile acquistare all'Infopoint di Festival Francescano.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, tornano i workshop che permettono di approfondire il tema in maniera più intima. I laboratori sono guidati da pedagogisti, giornalisti, scrittori, psicologi, religiosi e... "cuochi", come fra Francesco Del Grosso, volto noto di tv 2000 per la sua trasmissione "Quel che passa il convento".
Del resto alla convivialità, intesa come "il semplice star bene assieme", viene dedicata tutta la serata di venerdì 26 con una cena nel suggestivo scenario di Borgo san Giuliano, quartiere di Rimini ricco di fascino (su prenotazione). E per animare le piazze nello stile di Francesco, il sabato sera non potevano mancare i moderni "giullari": i buskers!
Confermato il tradizionale programma di spiritualità presso il Monastero delle Clarisse e in piazza Tre Martiri. Qui, presso il tempietto di Sant'Antonio, nell'anno della sua santificazione, saranno esposte le reliquie del Beato Amato Ronconi (1225 – 1292 ca), terziario francescano proveniente dal riminese (sabato 27 settembre dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00). In caso di pioggia le reliquie saranno spostate nel Monastero Clarisse, Chiesa di san Bernardino (vicolo san Bernardino 26).
Il Festival offre anche un ricco programma di attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, fino all’Università: didattica@festivalfrancescano.it 392/2229186
Sempre per le scuole in particolare per i ragazzi della Scuola Secondaria di II grado di Rimini e provincia c'è l'opportunità di partecipare al concorso fotografico e letterario #liberinellagioia, aperto fino al 15 settembre, mentre in piazza Tre Martiri c'è lo spazio bimbi con lo Zecchino d'Oro dove i volontari dell’Antoniano di Bologna sono a disposizione per far giocare, disegnare e cantare tutti i bambini che partecipano al Festival.
Info: www.festivalfrancescano.it Facebook (/festivalfrancescano) e Twitter (@festfrancescano).
È possibile consultare e scaricare il programma completo in questa pagina: http://www.festivalfrancescano.it/programma-2/
Per avere il tuo programma a portata di click nei giorni del Festival Francescano, si può scaricare la APP gratuita e utilizzare la funzione Myfestival.
Il Festival, oramai affermato come uno dei principali eventi del panorama nazionale, propone un programma di ampio respiro, ricco di sfaccettature che insiste sulla riflessione, profondamente francescana, della "vera e perfetta letizia", in un contesto generale sempre più caratterizzato dal sentimento di sfiducia e di crisi economica, di valori, di relazioni. In programma spettacoli, incontri con l’autore, mostre, workshop e laboratori sul tema della gioia.
Tra gli ospiti, spicca il nome di Luis Antonio Tagle, cardinale considerato da molti il "Wojtyla delle Filippine" per il suo carisma pastorale (domenica 28, ore 17). Nello stile del Festival, non mancano le voci che arrivano dal mondo dell'arte e della poesia. Ecco allora il nome di Davide Rondoni (sabato 27, ore 9.30), il quale esplorerà le infinite suggestioni evocate dal concetto di letizia. Relatori illustri arrivano anche dal mondo accademico, come il noto filosofo Salvatore Natoli che dialogherà con Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore della Fondazione Maimonide (domenica 28, ore 15). Ricordiamo inoltre lo psicologo Alberto Dionigi e lo psicoterapeuta Giovanni Salonia; il critico d'arte Beatrice Buscaroli e l'economista Leonardo Becchetti.
Una novità del programma 2014 del Festival sono gli Incontri con l'autore, uno spazio interamente dedicato alla presentazione di libri di recente pubblicazione che offrono approfondimenti sul tema. In un piccolo salottino, allestito all'incrocio tra Piazza Tre Martiri e via IV Novembre, gli autori parleranno dei loro libri, che sarà possibile acquistare all'Infopoint di Festival Francescano.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, tornano i workshop che permettono di approfondire il tema in maniera più intima. I laboratori sono guidati da pedagogisti, giornalisti, scrittori, psicologi, religiosi e... "cuochi", come fra Francesco Del Grosso, volto noto di tv 2000 per la sua trasmissione "Quel che passa il convento".
Del resto alla convivialità, intesa come "il semplice star bene assieme", viene dedicata tutta la serata di venerdì 26 con una cena nel suggestivo scenario di Borgo san Giuliano, quartiere di Rimini ricco di fascino (su prenotazione). E per animare le piazze nello stile di Francesco, il sabato sera non potevano mancare i moderni "giullari": i buskers!
Confermato il tradizionale programma di spiritualità presso il Monastero delle Clarisse e in piazza Tre Martiri. Qui, presso il tempietto di Sant'Antonio, nell'anno della sua santificazione, saranno esposte le reliquie del Beato Amato Ronconi (1225 – 1292 ca), terziario francescano proveniente dal riminese (sabato 27 settembre dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00). In caso di pioggia le reliquie saranno spostate nel Monastero Clarisse, Chiesa di san Bernardino (vicolo san Bernardino 26).
Il Festival offre anche un ricco programma di attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, fino all’Università: didattica@festivalfrancescano.it 392/2229186
Sempre per le scuole in particolare per i ragazzi della Scuola Secondaria di II grado di Rimini e provincia c'è l'opportunità di partecipare al concorso fotografico e letterario #liberinellagioia, aperto fino al 15 settembre, mentre in piazza Tre Martiri c'è lo spazio bimbi con lo Zecchino d'Oro dove i volontari dell’Antoniano di Bologna sono a disposizione per far giocare, disegnare e cantare tutti i bambini che partecipano al Festival.
Info: www.festivalfrancescano.it Facebook (/festivalfrancescano) e Twitter (@festfrancescano).
È possibile consultare e scaricare il programma completo in questa pagina: http://www.festivalfrancescano.it/programma-2/
Per avere il tuo programma a portata di click nei giorni del Festival Francescano, si può scaricare la APP gratuita e utilizzare la funzione Myfestival.