Un toccante viaggio nei meandri di una mente stravolta dalla malattia, in cui lo spettatore vive assieme al protagonista il suo smarrimento, le sue visioni, il suo progressivo allontamento dalla realtà. Un tema delicato per un dramma quanto mai attuale come il morbo di Alzheimer, trattato da una scrittura sicura come quella del drammaturgo francese Florian Zeller, affidato all’interpretazione di un grande protagonista della scena italiana, come l’istrionico Alessandro Haber che avrà al suo fianco nel ruolo della figlia Lucrezia Lante della Rovere: il 2018 del Teatro Novelli si apre con “Il padre” - dramma che ha conquistato i palcoscenici di mezza Europa, lanciato a Broadway e adattato anche al grande schermo - e che andrà in scena a Rimini, per la regia di Piero Maccarinelli, nei giorni venerdì 12 e sabato 13 gennaio (ore 21) e domenica 14 gennaio (ore 16).
Alessandro Haber interpreta Andrea, un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, (Lucrezia Lante della Rovere) che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Anna crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non andranno esattamente come previsto. Nella mente di Andrea, l’Alzheimer lo porta via via a confondere i confini tra reale e immaginazione, si mescolano i punti di riferimento e i ricordi, ne viene quindi influenzata anche la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre progredisce a tal punto che Anna è costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà.
La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone, provocando nello spettatore sia empatia che straniamento.
Florian Zeller, uno dei più brillanti commediografi contemporanei, definito da The Guardian come “il più eccitante scrittore di teatro del nostro tempo”, riesce a indagare un tema tragico come la malattia, mantenendo un tono leggero, mai superficiale, che infonde al testo un’amara e pungente ironia. Con un abile espediente narrativo, l’autore conduce il pubblico a vivere empaticamente le contraddizioni del protagonista, alternando le scene reali a quelle immaginarie o deformate, facendo toccare con mano la drammatica condizione del disagio mentale anche per la famiglia che vive col malato il declino fisico e psichico imposto dalla malattia.
L'incontro al Mulino di Amleto con Lucrezia Lante della Rovere previsto per Domenica 14 gennaio dalle 11.30 con Jacopo Galavotti al Mulino di Amleto Teatro invece è stato ANNULLATO
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Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere
IL PADRE
di Florian Zeller
e con David Sebasti
regia Pietro Maccarinelli
Goldenart Production
Biglietti
Platea A € 25 - Platea B € 23 - Galleria € 21
Ridotto Platea B e galleria € 20 - Under 29 con CultCard € 15
I 18enni possono inoltre usufruire del “Bonus cultura”, il bonus di 500 euro che il governo riserva ai nati nel 1999 e valido per l'acquisto di abbonamenti e biglietti teatrali
Info biglietteria
La biglietteria del Teatro Novelli è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Info biglietteria: 0541.793811.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on line al sito www.teatroermetenovelli.it e cliccare su “Acquista biglietti on line”. Dopo essersi registrati sarà possibile scegliere i posti e acquistare i biglietti pagandoli con carta di credito o Paypal.
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