Ciao, benvenuti a Rimini per il Ferragosto. In quale altro luogo del Mediterraneo il wi fi in spiaggia si mischia con il profumo della piada, un’alba sul mare con yoga e pilates al ritmo della musica del tramonto, i divertimenti della sera con le opere del rinascimento e della città romana?
Rimini è ritmo, allegria, libertà. Rimini è naturalmente moderna e antica, molti dicono che è ‘una figata venirci’. Di sicuro viverla è un’emozione che ti porti a casa. Riminipersempre è un hashtag prima che fossero inventati gli hashtag. Rimini è social prima che si parlasse dei social.
E’ vero, si sente, qui nessuno è ospite in casa d’altri perché l’ospitalità per noi è cultura, non un prezzo da appiccicare a una vacanza. Sappiamo offrire emozioni, sappiamo sorridere, sappiamo essere ogni anno sogno e realtà per milioni di persone di tutto il mondo e sappiamo farlo perché dietro al gusto per la vita c’è esperienza, un pensiero, un’organizzazione, il valore del lavoro. Sono migliaia di persone - donne, uomini, anziani, giovani, forze dell’ordine- che ogni mattina, a Ferragosto come a Capodanno, a Natale come a Pasqua, alzano la serranda per costruirlo, quel sogno chiamato Rimini.
Non so se questo messaggio arriverà. Non so come arriverà, disperso tra mille altri suoni che compongono la colonna sonora del ferragosto al mare e in centro storico. Mi piace pensare che, nell’era dei tablet e degli smartphone, Rimini usi tanti megafoni per dirvi a tutti ‘benvenuti’. Nell’era di internet il nostro sorriso non è solo una faccina di un sms; è il gesto spontaneo di chi vi ospita, un gesto vero di chi vi abita e vi lavora. Troppo tradizionale? Beh, scambiereste il ‘buongiorno’ dato in diretta da un amico, un abbraccio, una pacca sulle spalle con un messaggio al telefonino? Non è la stessa cosa, appunto. E Rimini, appunto, non è la stessa cosa del resto. Buon ferragosto da Rimini.
Andrea Gnassi
Rimini è ritmo, allegria, libertà. Rimini è naturalmente moderna e antica, molti dicono che è ‘una figata venirci’. Di sicuro viverla è un’emozione che ti porti a casa. Riminipersempre è un hashtag prima che fossero inventati gli hashtag. Rimini è social prima che si parlasse dei social.
E’ vero, si sente, qui nessuno è ospite in casa d’altri perché l’ospitalità per noi è cultura, non un prezzo da appiccicare a una vacanza. Sappiamo offrire emozioni, sappiamo sorridere, sappiamo essere ogni anno sogno e realtà per milioni di persone di tutto il mondo e sappiamo farlo perché dietro al gusto per la vita c’è esperienza, un pensiero, un’organizzazione, il valore del lavoro. Sono migliaia di persone - donne, uomini, anziani, giovani, forze dell’ordine- che ogni mattina, a Ferragosto come a Capodanno, a Natale come a Pasqua, alzano la serranda per costruirlo, quel sogno chiamato Rimini.
Non so se questo messaggio arriverà. Non so come arriverà, disperso tra mille altri suoni che compongono la colonna sonora del ferragosto al mare e in centro storico. Mi piace pensare che, nell’era dei tablet e degli smartphone, Rimini usi tanti megafoni per dirvi a tutti ‘benvenuti’. Nell’era di internet il nostro sorriso non è solo una faccina di un sms; è il gesto spontaneo di chi vi ospita, un gesto vero di chi vi abita e vi lavora. Troppo tradizionale? Beh, scambiereste il ‘buongiorno’ dato in diretta da un amico, un abbraccio, una pacca sulle spalle con un messaggio al telefonino? Non è la stessa cosa, appunto. E Rimini, appunto, non è la stessa cosa del resto. Buon ferragosto da Rimini.
Andrea Gnassi