Rimini e i Musei Comunali rinnovano la loro adesione alle Giornate Europee del Patrimonio, la manifestazione ideata dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea per sottolineare la centralità della cultura quale essenziale fattore di coesione sociale, da cui ripartire verso nuovi modelli di sviluppo sostenibile. La Cultura è il cuore dell’Europa. Ritualità e storia dell’alimentazione attraverso l’arte italiana è il tema portante individuato dalla Direzione generale Musei del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Un collegamento con l’EXPO che i Musei di Rimini colgono proponendo nella giornata di domenica 20 settembre due percorsi di visita per scoprire le origini della cultura del cibo nel nostro territorio e il rapporto che dall’epoca romana ad oggi unisce Rimini al mare, preziosa fonte di risorse alimentari nonché motore di scambi economici e culturali.
PROGRAMMA:
Domenica 20 settembre ore 10
Museo della Città (punto di partenza)
Pesce, mare e….
Visita guidata a cura di Silvia Monetti
Un itinerario che, partendo dagli splendidi mosaici della Sezione archeologica, illustra il tema della pesca e della cucina marinara in epoca romana per poi soffermarsi sui pesci dell’Adriatico raffigurati nel 1700 dal monaco Nicola Levoli nei suoi dipinti. Dopo aver “assaporato” il gusto del mare anche attraverso il racconto di antiche ricette, si prosegue nella città per visitare la Vecchia Pescheria con a fianco la Fontana della Pigna, centro del mercato ittico fino agli anni ’60 del Novecento, fino al Borgo san Giuliano e al suo tessuto di piccole case, un tempo di pescatori.
Un incontro con la storia e con l’arte che vuole essere un invito a ritrovare il sapore della tradizione nella Rimini di oggi: attraverso il porto, con i suoi pescherecci, il Mercato del pesce nel centro storico, e i tanti ristoranti fra la marina e l’entroterra.
Domenica 20 settembre ore 17
Museo della Città
Dalla cucina alla tavola. Frammenti del quotidiano
Visita guidata a cura di Marzia Ceccaglia
Un viaggio alla scoperta delle radici della nostra cultura alimentare. Il percorso si sviluppa lungo la Sezione archeologica a iniziare dall’età villanoviana, andando a curiosare nell’ambiente della mensa e della cucina per svelarne atmosfere e segreti, carpire ricette, gusti e abitudini con uno sguardo anche alle vie dei commerci e alle produzioni locali. Frammenti di un quotidiano che ha nella tradizione del banchetto l’espressione di una continuità culturale nell’età antica. E che pur si manifesta in diverse accezioni: dall’ambito funerario al simposio, dal rito al sociale. All’interno delle domus il banchetto interpreta l’evoluzione dei costumi e della cultura e insieme delle abitudini alimentari e dell’economia. Aprendo a una riflessione sulla dinamicità del mondo antico e sulla globalizzazione e contaminazione, nell’Impero, dei sapori (e dei saperi) che offre sorprendenti confronti con l’attualità.
La partecipazione ad entrambe le iniziative è gratuita. È gradita la prenotazione
Info: tel. 0541.704421/26; 0541.793851 www.museicomunalirimini.it
Sempre nell'ambito delle Giornate del Patrimonio, sabato 19 settembre, l'Archivio di Stato di Rimini presenta il volume dal titolo "I documenti brindano", ultima tappa del progetto vincitore del concorso di idee "Io Amo i Beni Culturali", IV edizione, indetto dall'Istituto I.B.C. della Regione Emilia Romagna.
All'inziativa prenderanno parte gli studenti degli Istituti Professionali Statali per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera "S.Savioli" di Riccione e "S.P.Malatesta" di Rimini, collaboratori dell'Archivio per la realizzazione del progetto.
Orario: dalle 10 alle 13. Ingresso libero. Info: 0541 784474