Gianciotto Malatesta a processo

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

L’iniziativa nasce come momento rivolto alla città nell’ambito della quarta edizione delle GIORNATE INTERNAZIONALI FRANCESCA DA RIMINI, dedicate quest’anno al tema de Le Passioni.
E’ stata progettata in parte come rievocazione storica e in parte come sollecitazione alla riflessioni su valori universali e irrinunciabili quali la libertà, il rispetto nelle relazioni tra uomo e donna e il diritto all’autodeterminazione, dei quali Francesca, personaggio letterario e poetico, è documento esemplare.

Di fatto, si collega al “Processo per la tragica storia di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini” organizzato a Ravenna nel giugno 1992, conclusosi con l’assoluzione con formula piena di Francesca. E se Ravenna ha processato, e assolto, la creatura che lì ha avuto i natali prima di diventare indissolubilmente riminese per fatto e per nome, Rimini ora processa il tanto discusso Gianciotto, della potente famiglia dei Malatesti dominatrice della città, volendo far chiarezza sul suo duplice omicidio e se, e perché, Giovanni lo zoppo è da condannare o da assolvere e in base a quali leggi o quali principi.

Un processo, quello che prende il via sabato sera alle ore 21 al Palazzo dell’Arengo, che viene istruito secondo le forme canoniche, con tanto di giurati, accusatori , difensori e testimoni, tutti luminari della giustizia o esperti di storia, di filosofia e di storia della letteratura.
Personaggi che si presteranno, a metà strada tra il diletto e la responsabile affermazione di principi, a passeggiare tra storia e leggenda, tra mito e ideali, tra diritto e fantasia.


Pubblico processo a Gianciotto Malatesti
22 maggio 2010, ore 21,15, Rimini, Palazzo dell’Arengo

Imputato: Giovanni Malatesti da Rimini, detto Gianciotto, o Lanciotto, o Lancillotto, di Malatesti da Verucchio.

Capi d’imputazione: uxoricidio e fratricidio per avere trafitto la Francesca da Polenta e il di lui
fratello Paolo con unico colpo di spada, portandoli a morte, avendoli sorpresi in intimo colloquio. In Rimini, in un anno imprecisato tra il 1285 e il 1289, in un giorno imprecisato.

Presidente del Collegio giudicante: Avv. Maurizio De Tilla
Giudici a latere: Avv. Giovanni Scarpa e Avv. Giovanna Ollà
Difensore dell’imputato: Avv. Veniero Accreman
Pubblico ministero: Prof. Avv. Filippo Sgubbi
Patrono della parte civile: Avv. Michelina Grillo
Testimoni convocati: Luigi Ballerini, New York; Lia Celi, Rimini; Massimo Ciavolella, Los
Angeles; Paolo Fabbri, Rimini; Ferruccio Farina, Rimini; Deirdre O’Grady, Dublino; Piero Meldini, Rimini; Raffaele Pinto, Barcellona; Nadia Urbinati, New York.

Cura dell’iniziativa: Ferruccio Farina, Piero Meldini, Gianfranco Nucci
Coordinamento organizzativo: Avv. Eugenio Festa
Realizzata in collaborazione con: Ordine degli Avvocati Rimini

Verdetto: Giustizia è fatta La corte, presieduta dall’avvocato Maurizio De Tilla al meglio dell’eloquio forense napoletano, ha avuto qualche dubbio, ma dopo un primo orientamento per un Gianciotto assolto perché aver consegnato due semplici adulteri, uccidendoli, all’eternità e al mito, ha pronunciato una sentenza definitiva: Giovanni Malatesti da Rimini colpevole di “uxoricidio e fratricidio per avere trafitto la Francesca da Polenta e il di lui fratello Paolo con unico colpo di spada, portandoli a morte, avendoli sorpresi in intimo colloquio. In Rimini, in un anno imprecisato tra il 1285 e il 1289, in un giorno imprecisato”, condannato ai lavori forzati a vita e alla confisca di ogni suo bene.

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PROGRAMMA COMPLETO DELLE GIORNATE INTERNAZIONALI FRANCESCA DA RIMINI:
IV EDIZIONE - Rimini - 21-23 maggio / 3 luglio 2010


Francesca da Rimini
21-22 maggio 2010 - mattino e pomeriggio
SEMINARIO E CONVEGNO DI STUDI
Museo della Città

22 maggio 2010 - ore 21,30
PUBBLICO PROCESSO A GIANCIOTTO MALATESTI
Sala dell'Arengo

23 maggio 2010 - ore 9,30
ALLA RICERCA DEL BACIO PERDUTO
Tour guidato ai luoghi del mito: Verucchio

3 luglio 2010 - ore 10,30
QUELLA PRIMA TERZA PAGINA
Biblioteca Gambalunga

Progetto e cura: Ferruccio Farina
INFO: +39 0541 704421/704426
musei@comune.rimini.it  - www.francescadarimini.it