Anche quest'anno si replica, giunta alla sua terza edizione, la manifestazione promuove il territorio romagnolo e le sue eccellenze. La Festa del Pane, dell'Olio e del Vino si terrà domenica 9 ottobre in piazza Cavour a Rimini. Così prosegue la riscoperta dei prodotti tradizionali rispetto ai quali la Festa, una festa per la Romagna, vuole essere un veicolo di promozione e spunto di riflessione. Come ogni anno infatti, molte prelibatezze saranno sui tavoli degli espositori - venuti fin dalla Valconca e dalla Valmarecchia - ma la festa sarà soprattutto occasione sia per fare cultura che per discutere di sviluppo del patrimonio rurale.
Ecco cosa proporrà la terza edizione della Festa, che anche quest'anno accoglierà i prodotti e le realtà dell'entroterra romagnolo.
Innanzitutto una festa del Pane, dell'Olio e del Vino perché prodotti simbolo della nostra cultura gastronomica, della nostra storia civile e della nostra religione; quindi stand, degustazioni e mercatino dei produttori locali per l'acquisto diretto e più conveniente.
Sarà un'occasione formativa per gli studenti delle scuole con il concorso di disegno "Colori d'Autunno", i laboratori di panificazione e la mostra degli animali autoctoni.
Il programma comprenderà inoltre momenti di riflessione spirituale con il vivace spettacolo ad opera dei frati francescani su San Francesco e Sant'Antonio a Rimini, quest'anno organizzato dal Circolo ACLI - Società Libraria presso la piazza Cavour. Presenza francescana, che nell'anno dedicato all'Italia e al Suo Patrono, allieterà la manifestazione persino con una dimostrazione di produzione di pasta fresca e con una forte presenza legata a Francesco d'Assisi.
Infine, dopo due edizioni incentrate sulla riflessione e lo studio circa come affrontare i problemi dell'agricoltura e il rilancio della connessione con il Turismo, nel workshop pomeridiano che si terrà presso la Sala degli Archi su "Strategie per lo Sviluppo Rurale" si tratteranno due proposte: una, di carattere culturale legato al cibo ed alla proposta di creazione di un centro tematico di servizi per il Turismo e l'Agricoltura dal titolo "Il Giardino dell'archeologia dei sapori"; l'altra, legata anche alla impellente adozione del RUE e del PSC, che vuole focalizzare l'attenzione - a partire appunto dall'intervento normativo sui regolamenti locali - sulle proposte per il rilancio del territorio sotto un profilo di tutela e di nuove opportunità per chi voglia intraprendere.
Quali sono le principali problematiche dell'agricoltura in questo momento?
La necessità del sostegno al credito insieme all'innovazione. Ma anche la possibilità di rendere abitabile l'entroterra per le famiglie, attraverso un'edilizia cosciente del territorio e di chi lo abita o voglia investirvi. Sono 200 milioni i turisti in cerca di circuiti alternativi ai quali possiamo offrire non solo il pacchetto mare.
L'obiettivo di questa festa dunque non è fare della nostalgia, ma presentare, promuovere e far vendere in piazza, tutte le eccellenze materiali ed immateriali del territorio.
Festa del Pane dell'Olio e del Vino
Festa del Pane dell'Olio e del Vino
info: tel. 0541 53399 - www.riminiturismo.it
Pubblicato il: 28 Gennaio 2015