La guida nella città (che prevede traduzioni in inglese, tedesco, francese) è gratuita
Liniziativa è organizzata dai Musei Comunali in collaborazione con la CAMAS (guide-interpreti) di Rimini.
Chi lo desideri potrà completare il percorso con la visita al Museo della Città (via L. Tonini, 1), usufruendo dellingresso ridotto a conclusione della guida nella Città o nell'ambito della settimana.
Nella giornata di Ferragosto, in via straordinaria, il Museo della Città osserverà il seguente orario di apertura: ore 11-12,30 e ore 16,30-19,30, mentre il Museo degli Sguardi sarà aperto con orario festivo, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19.
Per informazioni 0541/21482 (Museo della Città) e 0541/751224 (Museo degli Sguardi)
Che cosa scoprire al Museo della Città
Nella suggestione delle sale e del cortile del settecentesco Collegio dei Gesuiti, ora Museo della Città, si raccoglie l'eredità storico-artistica della città dalle testimonianze della fastosa Ariminum di età imperiale, ai capolavori della Scuola riminese del Trecento alle opere per la splendida corte malatestiana, all'arte del Seicento, alla grafica pubblicitaria di Renato Zavagli detto Gruau.
- ADRIATICA. I LUOGHI DELLARCHEOLOGIA DALLA PREISTORIA AL MEDIOEVO
15 giugno-17 settembre
Lesposizione, di carattere documentario, analizza, con un taglio adatto al grande pubblico, le più recenti e più importanti scoperte archeologiche della costa adriatica.
Un segmento è dedicato alle ultime scoperte nel Riminese.
La mostra è organizzata dal Centro Studi per lArcheologia dellAdriatico in collaborazione con le Soprintendenze archeologiche dellarea adriatica
- FAVOLOSE CANZONI: MUSICA DA VEDERE, LIBRI DA ASCOLTARE
1 Luglio-31 agosto
Mostra delle tavole originali di artisti e alcuni tra i più importanti illustratori e cartoonist italiani che si sono misurati con alcune delle canzoni più celebri del repertorio della musica dautore. Tra gli altri, una inedita incursione nel mondo dellimmagine disegnata di un maestro della canzone italiana: Gino Paoli che disegna La gatta. Il percorso espositivo rappresenta le diverse tecniche (matita, collage, acrilico, cera, computer grafica) e le tendenze più affermate, da Altan a Luzzati a Nespolo.
Che cosa scoprire al Museo degli Sguardi
Inaugurato nel dicembre 2005 a Villa Alvarado, già sede del Museo delle Grazie sul colle di Covignano, Il Museo degli Sguardi presenta una selezione affascinante di oggetti appartenenti a culture extraeuropee (Africa, Oceania, Estremo Oriente) e di archeologia precolombiana (Inca, Maya, etc.) riordinate con la collaborazione scientifica, tra gli altri, di Marc Augé.
- GLI OCCHI DEL PUBBLICO. VISITATORI NEI MUSEI DELLEMILIA-ROMAGNA
15 giugno- 27 agosto
La mostra espone le fotografie di Isabella Balena, Tano DAmico e Paolo Righi e presenta un video di Dario Zanasi. Una sezione di Isabella Balena è dedicata al Museo della Città di Rimini.
Una sorta di antropologia del comportamento museale non a caso ospitata nel nuovo Museo degli Sguardi
Promossa dallIstituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, e curata da Isabella Fabbri e Carlo Tovoli