Il 31 ottobre prossimo cade il diciannovesimo anniversario della morte di Federico Fellini e quest'anno "Lo sceicco bianco" e "Roma" compiono, rispettivamente, sessanta e quarant'anni.
A queste ricorrenze sono dedicate le giornate del 29 e, naturalmente, del 31 ottobre; due appuntamenti che precorrono e avviano un 2013 affollato di coincidenze felliniane: il ventennale della scomparsa del regista riminese e gli anniversari dei Vitelloni e di Agenzia matrimoniale (60 anni), episodio di Amore in città, di Otto e mezzo (50), di Amarcord (40) e de E la nave va (30).
Una girandola di occasioni, che il Comune di Rimini intende, da qui alla fine dell'anno prossimo, onorare o festeggiare con una serie d’iniziative - proiezioni, concerti, rassegne, spettacoli, mostre - che saranno congegnate e promosse sotto la sigla di “fellinianno 2013”.
Il libro dei sogni in mostra
L'atto d'apertura di questa stagione felliniana si consumerà, lunedì 29 ottobre alle 11.30 al Museo della Città, con l'inaugurazione, a opera del Sindaco Andrea Gnassi, di una sala riservata al Libro dei sogni: i due album originali su cui Fellini ha appuntato e schizzato, dall'inizio degli anni sessanta al 1990, le invenzioni della sua fervida attività onirica, repertorio di figure, circostanze e temi che riaffioreranno e popoleranno i suoi film; un diario notturno da cui tracima la sua inesauribile fantasia e che finalmente riemerge dal buio di un caveau per trovare ospitalità negli spazi del museo cittadino accanto ad altri preziosi reperti che cementano la memoria e l'identità riminesi.
Fellini/Garrone e il grande sogno
Sempre lunedì 29, ma alle 21 e al teatro degli Atti, Mario Sesti, direttore del festival di Taormina e uno dei curatori di quello di Roma, coinvolgerà Matteo Garrone, già autore di Gomorra, in una proposta di rilettura dello "Sceicco bianco" a partire da Reality, il recente film del giovane regista romano, con il quale sembra condividere atmosfere, situazioni, personaggi e un certo sguardo favolistico, e per nulla moralistico, sulla mitologia popolare. “Fellini/Garrone e il grande sogno” è il titolo di questa conversazione, che sarà introdotta da Francesca Fabbri Fellini e che fungerà da prologo alla visione de "Lo sceicco bianco", esordio effettivo alla regia di Fellini, dopo l'esperienza in partenariato con Alberto Lattuada in "Luci del varietà". Ad arricchire la serata, la proiezione di "L'amorosa menzogna" di Michelangelo Antonioni, un cortometraggio sul mondo dei fotoromanzi da cui il regista ferrarese trarrà il soggetto che Fellini, assieme a Tullio Pinelli, svilupperà nella sceneggiatura, appunto, del primo film tutto suo.
Il libro dei miei sogni in digitale
Mercoledì 31 alle 17, sempre al teatro degli Atti, torna protagonista Il libro dei sogni, non nella versione cartacea originale, ma in quella digitale integrale pubblicata con il titolo Il libro dei miei sogni dall'editore Mario Guaraldi, esploratore dei confini delle nuove tecnologie e della multimedialità applicate al patrimonio culturale. Oltre alla illustrazione e alla dimostrazione delle potenzialità interattive dell'ebook, un collegamento da remoto, con un cicerone in formato avatar, consentirà di attivare, a partire dal "Libro dei miei sogni", una navigazione in ambiente Second life. Contestualmente sarà presentata anche l'app per i/Pad de La mia Rimini.
Gérald Morin sul set di Roma
Infine, sempre mercoledì 31, al teatro degli Atti, ma alle 21, Gérald Morin, assistente di Fellini negli anni settanta, converserà con Giuseppe Ricci, archivista della Fondazione Fellini, intorno alla lavorazione di Roma: una sorta di backstage in forma di dialogo sostenuto dalla proiezione in esclusiva di alcune scene non montate di "Sulle tracce di Fellini", il documentario di Morin da poco ultimato e in attesa di essere selezionato al festival di Berlino. La proiezione di "Roma", il cui primo episodio contiene situazioni e ambienti riminesi che torneranno in "Amarcord", sarà preceduta dai tre spot che Fellini girò per Banca di Roma nel 1992 e che sono direttamente “prelevati” dal Libro dei sogni.
Il film Reality di Matteo Garrone sarà presentato alla Cineteca di Rimini, sabato 27 (ore 21) e domenica 28 ottobre (ore 16.30 e 21).
Per le proiezioni dei film al teatro degli Atti si ringrazia: Artémis Films, Banca di Roma, Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale, Medusa, Titanus
Ingresso libero a tutte le iniziative
A queste ricorrenze sono dedicate le giornate del 29 e, naturalmente, del 31 ottobre; due appuntamenti che precorrono e avviano un 2013 affollato di coincidenze felliniane: il ventennale della scomparsa del regista riminese e gli anniversari dei Vitelloni e di Agenzia matrimoniale (60 anni), episodio di Amore in città, di Otto e mezzo (50), di Amarcord (40) e de E la nave va (30).
Una girandola di occasioni, che il Comune di Rimini intende, da qui alla fine dell'anno prossimo, onorare o festeggiare con una serie d’iniziative - proiezioni, concerti, rassegne, spettacoli, mostre - che saranno congegnate e promosse sotto la sigla di “fellinianno 2013”.
Il libro dei sogni in mostra
L'atto d'apertura di questa stagione felliniana si consumerà, lunedì 29 ottobre alle 11.30 al Museo della Città, con l'inaugurazione, a opera del Sindaco Andrea Gnassi, di una sala riservata al Libro dei sogni: i due album originali su cui Fellini ha appuntato e schizzato, dall'inizio degli anni sessanta al 1990, le invenzioni della sua fervida attività onirica, repertorio di figure, circostanze e temi che riaffioreranno e popoleranno i suoi film; un diario notturno da cui tracima la sua inesauribile fantasia e che finalmente riemerge dal buio di un caveau per trovare ospitalità negli spazi del museo cittadino accanto ad altri preziosi reperti che cementano la memoria e l'identità riminesi.
Fellini/Garrone e il grande sogno
Sempre lunedì 29, ma alle 21 e al teatro degli Atti, Mario Sesti, direttore del festival di Taormina e uno dei curatori di quello di Roma, coinvolgerà Matteo Garrone, già autore di Gomorra, in una proposta di rilettura dello "Sceicco bianco" a partire da Reality, il recente film del giovane regista romano, con il quale sembra condividere atmosfere, situazioni, personaggi e un certo sguardo favolistico, e per nulla moralistico, sulla mitologia popolare. “Fellini/Garrone e il grande sogno” è il titolo di questa conversazione, che sarà introdotta da Francesca Fabbri Fellini e che fungerà da prologo alla visione de "Lo sceicco bianco", esordio effettivo alla regia di Fellini, dopo l'esperienza in partenariato con Alberto Lattuada in "Luci del varietà". Ad arricchire la serata, la proiezione di "L'amorosa menzogna" di Michelangelo Antonioni, un cortometraggio sul mondo dei fotoromanzi da cui il regista ferrarese trarrà il soggetto che Fellini, assieme a Tullio Pinelli, svilupperà nella sceneggiatura, appunto, del primo film tutto suo.
Il libro dei miei sogni in digitale
Mercoledì 31 alle 17, sempre al teatro degli Atti, torna protagonista Il libro dei sogni, non nella versione cartacea originale, ma in quella digitale integrale pubblicata con il titolo Il libro dei miei sogni dall'editore Mario Guaraldi, esploratore dei confini delle nuove tecnologie e della multimedialità applicate al patrimonio culturale. Oltre alla illustrazione e alla dimostrazione delle potenzialità interattive dell'ebook, un collegamento da remoto, con un cicerone in formato avatar, consentirà di attivare, a partire dal "Libro dei miei sogni", una navigazione in ambiente Second life. Contestualmente sarà presentata anche l'app per i/Pad de La mia Rimini.
Gérald Morin sul set di Roma
Infine, sempre mercoledì 31, al teatro degli Atti, ma alle 21, Gérald Morin, assistente di Fellini negli anni settanta, converserà con Giuseppe Ricci, archivista della Fondazione Fellini, intorno alla lavorazione di Roma: una sorta di backstage in forma di dialogo sostenuto dalla proiezione in esclusiva di alcune scene non montate di "Sulle tracce di Fellini", il documentario di Morin da poco ultimato e in attesa di essere selezionato al festival di Berlino. La proiezione di "Roma", il cui primo episodio contiene situazioni e ambienti riminesi che torneranno in "Amarcord", sarà preceduta dai tre spot che Fellini girò per Banca di Roma nel 1992 e che sono direttamente “prelevati” dal Libro dei sogni.
Il film Reality di Matteo Garrone sarà presentato alla Cineteca di Rimini, sabato 27 (ore 21) e domenica 28 ottobre (ore 16.30 e 21).
Per le proiezioni dei film al teatro degli Atti si ringrazia: Artémis Films, Banca di Roma, Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale, Medusa, Titanus
Ingresso libero a tutte le iniziative