Dodici ore di festa, 200 mila persone: la migliore edizione di sempre della Molo Street Parade
Fedez rapper alle consolle dei pescherecci incanta il porto di Rimini per l’evento più affollato del primo week end di luglio in Italia: “Rimini pubblico incredibile”
Funziona il modello organizzativo di ‘safety and security’
Fedez capitano della Molo Street Parade dei record. Dal sold out di San Siro alla folla oceanica di Rimini: è andata in onda l’edizione migliore di sempre della parata musicale sul porto canale. “Rimini pubblico incredibile”: ha detto il rapper milanese che durante il suo show ha voluto immortalare la scena unica e mozzafiato per scattarsi una foto davanti a migliaia di fan accorsi da tutta Italia. Difficile ricordare tanto entusiasmo, soprattutto dei giovani e giovanissimi. E infatti, quando poco prima di mezzanotte Fedez arriva sulla consolle galleggiante del peschereccio ‘Aquila Marina’, l’atmosfera di festa va ben oltre i contorni del dj set en plein air, per trasformarsi in un vero e proprio showcase davanti a una folla festante.
Dopo Skin e Boy George, Taboo, Ellen Allien e Fabri Fibra, il rapper milanese al timone della Molo di questa settima edizione ha raggiunto un successo di pubblico senza precedenti.
Una notte internazionale, che ha visto protagonisti giovani, giovanissimi, famiglie, riminesi, turisti italiani e stranieri uniti, lungo un chilometro di musica, in una marea umana che si è ingrossata di ora in ora. Partita a mezzogiorno sulla spiaggia con la Holi Dance Festival per raggiungere il culmine alle ore 23,30 quando sono stati occupati tutti gli spazi disponibili, sia lungo la destra del porto - dal bar Iole al Rockisland - sia sul Lungomare, da Piazzale Boscovich a piazzale Fellini, che sulla spiaggia libera.
Dodici ore di musica, tutto esaurito continuo, 200 mila persone che si sono ‘date il cambio’ durante questo lunghissimo debutto dell’estate italiana, 120mila metri quadrati di festa per una serata all’insegna dell’energia musicale in uno scenario unico, in piena sicurezza, nella cornice di un modello di ‘safety’ e ‘security’ già collaudato e adottato negli anni precedenti, ma ulteriormente rafforzato da un dispiegamento di forze di sicurezza, steward e di modelli organizzativi senza precedenti. Nulla è stato lasciato al caso, l’intero quadrante di città chiuso e delimitato da barriere ha tenuto fuori venditori abusivi e vetri. Il dispiegamento di forze dell’ordine ha garantito meticolosi controlli, sia dalla ‘torre di controllo’ alta otto metri allestita vicino alla casa dei matrimoni, sia ai varchi di accesso e alle vie di fuga, consentendo all’evento di svolgersi in tutta tranquillità.
> Fedez capitano della line up sul porto
Dopo l’anteprima sulla spiaggia a base di musica e lanci di colori con la Holi Dance Festival, dal tramonto ha preso il via la vera e propria parata musicale dai dieci pescherecci trasformati in grandi ‘consolle’ galleggianti su cui si sono alternati 80 djs, in un crescendo di ritmo in uno degli scenari più suggestivi di Rimini.
Un evento cresciuto, anno dopo anno, grazie al suo mix di radici e identità unite ad un programma artistico all’insegna dell’equilibrio tra ricerca di sonorità contemporanee e pop, guest star e musica live, capace di attraversare un tappeto musicale fra generi diversi.
Variegata e di grandissima qualità la ‘line up’ di questa settima edizione. Marco Faraone, tra i nomi più brillanti della techno internazionale, dopo l’esibizione al Tomorrowland 2017 e i suoi showcase nei club di Ibiza, è sbarcato alla Molo 2018 assieme al dj più giovane al mondo Federico Gardenghi reduce, a soli 14 anni, da un anno che lo ha visto salire su 52 aerei per volare verso le sue esibizioni, Hugo Bianco, direttamente da Miami, Jp Candela, un’icona della scena house spagnola, Rame, dallo storico collettivo bolognese Pastaboys, Provenzano, tra i migliori esponenti della dance music italiana, Rudeejay che lo scorso anno, ha vinto l’Italian Dance Music Awards, la crew latino-americana dei dj del GranCaribe. Insieme a loro altre decine di deejay scelti dai club più rinomati della ‘movida’ si sono alternati al mixer. Alle 23,45 tutti davanti al peschereccio Aquila Marina per l’arrivo di Fedez. Il rapper milanese, l’artista italiano del momento che ha letteralmente colonizzato le scalette radiofoniche, dopo il sold out di San Siro è sbarcato alla Molo Street Parade sulle note di ‘Generazione Boh’ con il suo rap irriverente, un fenomeno mediatico alimentato anche dal web, dove ha trovato terreno fertile con una diffusione virale senza precedenti. Dopo i primi pezzi alla consolle, Fedez si è tolto la canotta ed è sceso sul palco allestito sulla banchina, davanti al peschereccio del Coconuts, cantando i pezzi che hanno fatto da colonna sonora alle ultime estati, all’unisono con il pubblico che lo acclamava, fra gli effetti speciali di potenti ledwall e fasci di luce.
Il momento clou di una festa musicale durata 12 ore che ha visto più volte la Molo miscelare tipologia di pubblico e di sonorità e ‘cambiare pelle’, a conferma della natura realmente popolare dell'evento.
> Safety e security: modello organizzativo ottimale
L’area di svolgimento dell’evento di 120mila metri quadrati è stata totalmente messa in sicurezza. Novità di questa edizione la ‘torre di controllo’ sopra la casa dei matrimoni, dalla quale gli agenti hanno potuto avere una panoramica dall’alto a 360 gradi, mentre all’interno è stata predisposta la centrale con i monitor dai quali gli agenti hanno potuto osservare le riprese delle 14 telecamere posizionate. Ciò ha consentito il pieno svolgersi delle numerose e diverse attività in grado di ospitare il foltissimo pubblico che si è riversato a Rimini per l’evento. Il controllo anti vetro ai varchi di accesso, l’intervento coordinato e immediato di tutti gli operatori sul posto dalle forze dell’ordine, i presidi e controlli di ordine pubblico e sicurezza privata, hanno consentito uno svolgimento efficace e in sicurezza di un evento che per durata e consistenza numerica e concentrazione è unico in Italia. Un ‘modello Rimini’ che è stato efficace anche nella gestione immediata di un paio di episodi circoscritti di utilizzo di spray urticante che hanno provocato un fenomeno temporaneo di irritazione che si è prontamente risolta con un intervento di lavaggio con acqua fresca, senza nessun ulteriore intervento sanitario e che ha visto la situazione ristabilita dopo pochi minuti, senza nessun momento di panico. A conclusione dell’evento si è attivato il servizio di ripristino e pulizia dell’area consentendo di avere sin dalla prima mattina il lungomare e l’intera zona perfettamente pulita.
> Un risultato di tutti
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i protagonisti che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Un grazie speciale alle forze dell’ordine, ai volontari della Croce Rossa che hanno reso possibile questo successo col loro impegno e la puntuale attività di prevenzione e vigilanza: Prefetto, Polizia di Stato, Carabinieri, Capitaneria, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale. Rimini ha saputo mettere in campo attenzione, competenza, conoscenze, esperienza e il necessario coinvolgimento con i privati organizzatori e con i pescatori di Rimini.