E’ iniziato il conto alla rovescia per la prima MOLO STREET PARADE

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Meno 3. E’ iniziato il conto alla rovescia per la prima Molo Street Parade, l’evento del 30 giugno, anteprima d’eccezione alla settimana che porta al week end della Notte Rosa, che vedrà oltre 50 Deejay alternarsi sulle plance dei pescherecci ormeggiati lungo un chilometro di porto canale unirsi a 100 pescatori per servire sui loro ‘piatti’ musica & sardoncini, gli ingredienti base del nuovo grande evento dell’estate firmato ‘Rimini’.


L’atmosfera contagiosa della prima Street Parade sul mare si è sparsa nel mondo della musica e sono già più di 50 i deejay che hanno deciso di non farsi scappare la prima, imperdibile, occasione per partecipare all’evento. Dall’indie al Sixties garage, passando per il rock, il chill out, l’house e i ritmi caraibici, tutto ciò che di meglio e di fresco c’è nel panorama musicale sarà a disposizione dei tanti, riminesi e non, che parteciperanno all’evento. Assieme a Skin, voce degli Skunk Anansie a Rimini nella veste di dj, e agli altri nomi già annunciati, nuove Radio e prestigiose star della consolle si stanno aggiungendo alla compilation della serata: a bordo della prima Molo Street Parade ci saranno anche Shorty di Radio Deejay; Dj Giuseppe e dj Fabiola di Radio 105; il dj, producer e remixer di fama internazionale Massimino Lippoli; Flavio Kirilli Aka Fk Anyway; Maxim; l’indie-blogger della prima ora, tra i più rispettati nella scena hipster italiana Enzo Baruffaldi; una delle band emergenti più amate dal pubblico indie, i Cosmetic, e ancora Salvatore Angelucci più conosciuto nel clubbing con lo pseudonimo di dj Asal. Fra loro anche Fabio De Luca, il vicedirettore della rivista culto Rolling Stone che, per il 30 giugno, ha deciso di portare il meglio delle sonorità pop e rock sulla “Rolling Stone Boat”: la nave dell’ammòre e del rock&roll!


Sono più di 100 i pescatori impegnati a pescare e a pulire la materia prima gastronomica della serata, quel pesce azzurro principe dei nostri piatti e simbolo della nostra tradizione marinara che sarà l’altro grande protagonista della serata. Nei cinque punti gastronomici che verranno allestiti lungo la banchina del porto canale saranno serviti oltre 10 quintali fra alici e sarde, arrostite su 100 griglie in 20 grossi ‘fuoconi’, innaffiati da 3 quintali di olio e accompagnati da 4 quintali di pane.


Il 30 giugno ci sarà anche spazio per la solidarietà: fra i deejay è già partito il passaparola per aderire al progetto Emilia Romagna (Good) Vibes in sostegno delle popolazioni terremotate dell'Emilia (http://www.facebook.com/EmiliaRomagnaGoodVibes ).



“La Molo Street Parade – commenta la presidente dell’Aia Rimini, Patrizia Rinaldis - è stata adottata completamente dal sistema alberghiero riminese. Sembra di rivivere la vigilia della prima Notte Rosa. Non abbiamo dati ufficiali ancora, ma il trend è buono. Come ho dichiarato anche alla trasmissione ‘Porta a Porta’ in onda venerdì prossimo, questo è il modo tutto riminese per rispondere alla crisi economica: un territorio a sistema con le aziende per produrre prodotti unici e irripetibili”.


Sono già oltre 40mila i visitatori unici totalizzati in due settimane dal sito Molo Street Parade (www.molostreetparade.it ) per un totale di 160.000 pagine visualizzate. Lanci periodici dai canali Facebook e Twitter di Turismo Emilia Romagna in tre lingue Italiano, Inglese e Tedesco e dal canale Facebook della Notte Rosa (52.000 amici) contribuiscono a tenere alta l’attenzione dell’evento anche sui social network.



“Abbiamo attinto dalla tradizione e dalla creatività della Riviera – dice il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - per raccontare qualcosa di nuovo e di unico. Far incontrare la nostra marineria, il pesce azzurro, il mare, il nostro essere vero, con il grande media universale che è la musica, il mito che ha attraversato tutta la nostra storia balneare, e ha visto Rimini palcoscenico di tutti i più grandi interpreti della canzone italiana: dall’Embassy di Mina e Buscaglione, alla scena underground, agli anni 80 e 90 che hanno visto passare sulle nostre consolle i migliori deejay italiani e internazionali, fino ai giorni nostri. Ecco il Mito e la Verità. Ecco la Musica e il Sardoncino assurti a suoi simboli identificabili attraverso i quali creare un clima dove chi viene da noi sa che viene in un posto vero dove può essere chi è realmente: qui, da noi, sei chi sei”.