Don Oreste Benzi, testimone e profeta per le sfide del nostro tempo

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Il 2 novembre 2007 scompariva don Oreste Benzi, definito da papa Benedetto XVI “un infaticabile apostolo della carità a favore degli ultimi e degli indifesi, capace di farsi carico di tanti gravi problemi sociali che affliggono il mondo contemporaneo.” A distanza di cinque anni la Comunità Papa Giovanni XXIII da lui fondata, lo ricorda con un grande incontro/evento a Rimini venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2012.

Titolo del Convegno internazionale: "Don Oreste Benzi, testimone e profeta per le sfide del nostro tempo". Quanto è vivo oggi don Benzi a 5 anni dalla scomparsa? Quali segni tangibili ha lasciato? A Rimini due giorni di seminari e eventi. Nelle serate, la festa con animazione di strada, concerti, spettacoli teatrali.
Mentre la parte convegnistica in plenaria si terrà al “105 Stadium”, durante le serate i contenuti del convegno si trasferiranno in piazza, con una festa che animerà la città intera con spettacoli musicali, teatrali, artisti di strada, stand di associazioni, happening culturali.

Tra gli appuntamenti, in Piazza Cavour e alla Vecchia Pescheria non mancherà il Mercatino solidale dove è possibile comprare oggetti di artigianato da tutto il mondo, prodotti tipici di varie regioni italiane, abiti, borse, stoffe, che comunque provengono da attività a favore di soggetti svantaggiati.

I buskers e l’antica arte di strada aprono e accompagnano la festa: musicisti, giocolieri, clown, teatranti animano “la strada” come luogo dell’anima. Lontani dalle luci della ribalta, riescono sempre a strappare un sorriso, e qualche spicciolo nel cappello. Il baschero rappresenta quella strada che don Benzi tanto amava.

Il Palazzo del Podestà ospiterà due esposizioni, Frattur-arte, Mostra di opere d'arte in mosaico, realizzate da persone portatrici di handicap fisico o psichico e Preghiere di stoffa, immagini evocate dalla Parola. E' il bisogno di relazione con Dio che passa attraverso il lavoro delle mani per mediare ciò che l'anima vive. Ogni quadro ha una storia: un sogno, un viaggio, una canzone. Tutto realizzato in materiale riciclato.

Per i bambini dai 3 ai 10 anni c’è lo spazio Reading e laboratori, con la storia più intrigante e curiosa di Oreste gufo sempre sveglio che giorno e notte va in giro a incontrare chi è in difficoltà, prendendosi cura di lui. Una lettura di favole per entrare nel mondo di don Oreste e dei suoi ultimi. Al termine delle letture laboratori di manualità per portare a casa un piccolo ricordo.

Venerdì 26 il centro per le famiglie propone: "Un party piratesco non autorizzato" e "Il principe dell'arcobaleno", a cura del Clown Bretella per genitori e bambini fino ai 5 anni.
Spettacolo interattivo di claunerie, magie e giocoleria comica, fantasie musicali, canzoni, sculture di palloncini e raccontastorie animate. Al Teatro degli Atti vanno in scena invece Letture-spettacolo dedicate al tema dell’accoglienza, della reciprocità e dello scambio: “Solo le pulcette non lo sanno”, per bambini a partire dai 4 anni.

Sabato sera alle 21 in piazza Cavour, serata dedicata alla "Festa dei senza fissa dimora", a cura delle Capanne di Betlemme della Comunità Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con Agesci Rimini. Un momento di festa e riflessione sulla vita dei senzatetto. Si alterneranno testimonianze, performance di teatro dell’oppresso, proiezioni. All'interno della serata concerto degli España Circo Este: tre giovani acrobati segnati da una stella nascosta, strappati alla loro terra, ai tendoni del circo per diventare senza saperlo quasi cavalieri cercatori e profeti magi...
Al Novelli, sempre alle ore 21 spettacolo teatrale “Con le scarpe sempre ai piedi”. Un insieme di volti, storie che si intrecciano, parole in cui vive la voce di Don Oreste. Frammenti legati da un filo invisibile: la tenerezza, lo sguardo benevolo sull'uomo, l'amore ai piccoli e a Dio.

Per informazioni e per iscriversi al convegno: www.donoreste.it  
numero verde gratuito 800-057752; e-mail: info.convegno@apg23.org