Si comincia giovedì 4 marzo alle ore 21 al Teatro Novelli con Moni Ovadia e Shel Shapiro che presentano Shylock: il mercante di Venezia tratto da William Shakespeare, con la partecipazione della Moni Ovadia Stage Orchestra
Roberto Andò e Moni Ovadia tornano a collaborare, ispirandosi a un classico di Shakespeare, per creare un nuovo lavoro che si inserisce nel solco di quel teatro musicale su cui Moni Ovadia con la sua Stage Orchestra ha da sempre centrato la sua ricerca espressiva, fondendo la sua esperienza di attore e di musicista.
Il grande tema del Mercante di Venezia è l’equivalenza fra il denaro e la vita umana, nel conflitto tra Shylock e il mondo cristiano della Venezia medievale, ovvero la completa coincidenza tra la sfera finanziaria e quella esistenziale. Le sublimi parole di Shakespeare si iscrivono nei crimini del nostro tempo e la nostra era corrotta si riverbera nell’intramontabile scrittura drammatica shakespeariana. Nei panni di Shylock Shel Shapiro, pioniere della musica rock in Europa, uno dei padri della canzone italiana a partire dagli anni sessanta, leader del gruppo The Rokes, oggi arrangiatore e produttore, e negli ultimi tempi interprete teatrale.
Sabato 6 marzo alle ore 21 sempre al Novelli, la commedia dialettale L'ardot dal linguazi (dalla Susy - parrucchiera unisex) , due atti comici scritti e diretti da Guido Lucchini con protagonista la Compagnia "E teatre rimnes".
La Matelda (personaggio della vecchia Rimini) era una donna piuttosto matura, viveva di quelle poche entrate casuali, come la pulizia in qualche appartamento, badante a tempo pieno per malati soli, oppure come presenza notturna al capezzale di un defunto. La Matelda era selvaggia e ispida come il pelo di un lupo inseguito dai cacciatori, passato attraverso una siepe di spini. Capelli duri cometa spranghino per pulire le pentole. Quel giorno aveva deciso di andare dalla parrucchiera, come del resto ci andava tutti gli anni. I capelli li aveva già pettinati in casa con l'aiuto di qualche spruzzata di petrolio. Appena aperta la bottega era già lì, nel primo pomeriggio. A lei piaceva aspettare, e faceva passare avanti tutte quelle che arrivavano dopo di lei. Le piaceva ascoltare tutte le chiacchiere delle clienti. Nella bottega si parlava un po' di tutto, di cucina, di "letto" e naturalmente di corna.
Da martedì 9 a giovedì 11 marzo (ore 21, in abbonamento Turni A, B e C) il Teatro Novelli ospita Roman e il suo cucciolo di Renaldo Povod (traduzione e adattamento di Edoado Erba) con Alessandro Gassman interprete e regista e con Manrico Giammarota, Sergio Meogrossi, Giovanni Anzaldo, Matteo Taranto, Natalia Lungu e Andrea Paolotti. Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Helga H. Williams e le musiche originali di Pivio & Aldo De Scalzi.
Alessandro Gassman porta sulla scena Roman e il suo Cucciolo, tratto da "Cuba & His Teddy Bear" di Reinaldo Povod, un testo dalla prorompente forza drammatica che riscosse grande successo negli anni' 80 a New York dove ebbe come protagonista Robert De Niro.
Al centro della trama il rapporto controverso e irrisolto tra un padre semianalfabeta, spacciatore di droga, che alterna momenti di rabbia a momenti di dolcezza, e un figlio adolescente, apparentemente schiacciato dall'autorità paterna, alla ricerca di un riscatto attraverso lo studio, ma che nasconde al padre le sue illusorie prospettive di vita e la sua progressiva dipendenza dall'eroina. L'ambientazione è quella della periferia urbana del nostro paese, all'interno di una comunità rumena nalla quale convivono persone di altre origini etniche.
Un dramma familiare ed allo stesso tempo sociale, un attualissimo sguardo sul presente che è anche un preciso richiamo alla presenza degli immigrati nella vita, presenza che ha cambiato la fisionomia delle città e il tessuto delle relazioni sociali.
Prevendite per gli spettacoli al Teatro Ermete Novelli (tel. 0541/24152) da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 14.
Nei giorni degli spettacoli la biglietteria del teatro apre alle ore 19.30.
Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi tel. 0541/704292 – 704293 www.teatroermetenovelli.it
Roberto Andò e Moni Ovadia tornano a collaborare, ispirandosi a un classico di Shakespeare, per creare un nuovo lavoro che si inserisce nel solco di quel teatro musicale su cui Moni Ovadia con la sua Stage Orchestra ha da sempre centrato la sua ricerca espressiva, fondendo la sua esperienza di attore e di musicista.
Il grande tema del Mercante di Venezia è l’equivalenza fra il denaro e la vita umana, nel conflitto tra Shylock e il mondo cristiano della Venezia medievale, ovvero la completa coincidenza tra la sfera finanziaria e quella esistenziale. Le sublimi parole di Shakespeare si iscrivono nei crimini del nostro tempo e la nostra era corrotta si riverbera nell’intramontabile scrittura drammatica shakespeariana. Nei panni di Shylock Shel Shapiro, pioniere della musica rock in Europa, uno dei padri della canzone italiana a partire dagli anni sessanta, leader del gruppo The Rokes, oggi arrangiatore e produttore, e negli ultimi tempi interprete teatrale.
Sabato 6 marzo alle ore 21 sempre al Novelli, la commedia dialettale L'ardot dal linguazi (dalla Susy - parrucchiera unisex) , due atti comici scritti e diretti da Guido Lucchini con protagonista la Compagnia "E teatre rimnes".
La Matelda (personaggio della vecchia Rimini) era una donna piuttosto matura, viveva di quelle poche entrate casuali, come la pulizia in qualche appartamento, badante a tempo pieno per malati soli, oppure come presenza notturna al capezzale di un defunto. La Matelda era selvaggia e ispida come il pelo di un lupo inseguito dai cacciatori, passato attraverso una siepe di spini. Capelli duri cometa spranghino per pulire le pentole. Quel giorno aveva deciso di andare dalla parrucchiera, come del resto ci andava tutti gli anni. I capelli li aveva già pettinati in casa con l'aiuto di qualche spruzzata di petrolio. Appena aperta la bottega era già lì, nel primo pomeriggio. A lei piaceva aspettare, e faceva passare avanti tutte quelle che arrivavano dopo di lei. Le piaceva ascoltare tutte le chiacchiere delle clienti. Nella bottega si parlava un po' di tutto, di cucina, di "letto" e naturalmente di corna.
Da martedì 9 a giovedì 11 marzo (ore 21, in abbonamento Turni A, B e C) il Teatro Novelli ospita Roman e il suo cucciolo di Renaldo Povod (traduzione e adattamento di Edoado Erba) con Alessandro Gassman interprete e regista e con Manrico Giammarota, Sergio Meogrossi, Giovanni Anzaldo, Matteo Taranto, Natalia Lungu e Andrea Paolotti. Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Helga H. Williams e le musiche originali di Pivio & Aldo De Scalzi.
Alessandro Gassman porta sulla scena Roman e il suo Cucciolo, tratto da "Cuba & His Teddy Bear" di Reinaldo Povod, un testo dalla prorompente forza drammatica che riscosse grande successo negli anni' 80 a New York dove ebbe come protagonista Robert De Niro.
Al centro della trama il rapporto controverso e irrisolto tra un padre semianalfabeta, spacciatore di droga, che alterna momenti di rabbia a momenti di dolcezza, e un figlio adolescente, apparentemente schiacciato dall'autorità paterna, alla ricerca di un riscatto attraverso lo studio, ma che nasconde al padre le sue illusorie prospettive di vita e la sua progressiva dipendenza dall'eroina. L'ambientazione è quella della periferia urbana del nostro paese, all'interno di una comunità rumena nalla quale convivono persone di altre origini etniche.
Un dramma familiare ed allo stesso tempo sociale, un attualissimo sguardo sul presente che è anche un preciso richiamo alla presenza degli immigrati nella vita, presenza che ha cambiato la fisionomia delle città e il tessuto delle relazioni sociali.
Prevendite per gli spettacoli al Teatro Ermete Novelli (tel. 0541/24152) da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 14.
Nei giorni degli spettacoli la biglietteria del teatro apre alle ore 19.30.
Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi tel. 0541/704292 – 704293 www.teatroermetenovelli.it