Prosegue la 63a edizione della Sagra Musicale Malatestiana nel nuovo Auditorium riminese presso il Palacongressi in via della Fiera 23: gradito ritorno alla Sagra Musicale Malatestiana è quello, il 7 settembre, della carismatica bacchetta di Yuri Temirkanov che con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo propone un programma interamente dedicato ad autori russi: di Nicolaij Rimskij-Korsakov una delle composizioni più note, “La Grande Pasqua Russa”, Ouverture sinfonica che contiene melodie tratte dalle liturgia della chiesa ortodossa e dedicata alla memoria di Modest Musorgskij e Aleksandr Borodin, e alcuni estratti dall’opera La leggenda dell'invisibile città di Kite e della fanciulla Fevronija, definita dalla critica come il Parsifal russo. Del conterraneo Sergej Prokofiev viene invece eseguita, Aleksander Nevskij Cantata per mezzo soprano, coro e orchestra op. 78, una delle più celebri del secolo scorso tratta dal tema musicale scritto dal compositore nel 1938 per l'omonimo film del regista sovietico Sergej Ejzenštejn.
Il 12 settembre arriva a Rimini l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia diretta dalla bacchetta del giovane palermitano Gaetano d’Espinosa, che guiderà dal podio l’interpretazione dell’Overture dall’opera Oberon di Carl Maria von Weber e della Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Beethoven. In programma anche il Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 di Fryderyk Chopin eseguito da Yulianna Avdeeva, vincitrice nel 2010 proprio del Concorso pianistico intitolato al compositore polacco.
A chiudere la cornice sinfonica della 63.a Sagra Musicale Malatestiana è venerdì 14 settembre una delle più prestigiose compagini orchestrali italiane, l’Orchestra Filarmonica della Scala, fondata esattamente trent’anni fa da Claudio Abbado con lo scopo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della grande tradizione operistica del Teatro milanese. In quest’occasione sarà diretta dalla giovanissima star della bacchetta Andrea Battistoni, primo direttore ospite del Teatro Regio di Parma da gennaio 2011 e al suo debutto sul palcoscenico riminese. Il programma affianca la Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27 di Sergej Rachmaninov al Concerto n. 2 in si bemolle maggiore op. 87 per pianoforte e orchestra di Johannes Brahms, affidato al leone della tastiera franco-canadese Louise Lortie.
Originale omaggio al compositore francese nel centocinquantenario della nascita sarà, l’8 settembre, Salon Debussy, un appuntamento ospitato nel Complesso degli Agostiniani (via Cairoli, 42) che presenta la musica del compositore francese senza affrancare il perimetro d’ascolto offerto dalle misure di un salotto parigino o dello stesso studio dell’autore. Lo spazio riservato dove la musica di Debussy ha visto la luce torna a risuonare al Teatro degli Atti, grazie alla presenza di un pianoforte attorno al quale ruoteranno le interpreti, tutte femminili. Le lettere di Claude Debussy e la sua musica per voce e per pianoforte guideranno alla scoperta di una galleria di presenze femminili diversamente implicate nella vita del compositore: ispiratrici, dedicatarie o prime interpreti delle opere del musicista. La pianista Shikuza Salvemini, il soprano Julia Polehshuk e il mezzosoprano Tatia Jibladze, quest’ultime accompagnate da Paola Dal Verme, saranno i giovani talenti coinvolti nel concerto che si varrà della presenza dell’attrice Angela Malfitano. Salon Debussy è un progetto della Sagra Musicale Malatestiana in collaborazione con l’Accademia d'Arte Lirica di Osimo e Accademia Pianistica “Incontri con il Maestro” di Imola e l’Università di Bologna.
L’Oratorio Paulus Apostolus di Egidio Araldi è invee in programma giovedì 13 settembre nella Chiesa di Sant’Agostino di Rimini alle ore 21. Ideazione e adattamento del testo Ciro Macrelli. Musica di Egidio Araldi e Ciro Macrelli. Testo dagli Atti degli Apostoli e dalla Liturgia Cattolica. Coro Millennium diretto da Guya Valmaggi - Coro Città di Riccione diretto da Marco Galli. Andres Juncos direttore.
La Sagra Musicale Malatestiana prosegue poi con l’innovativo e coraggioso cammino intrapreso con la teatralizzazione di pagine concertistiche avviato con la messa in scena del Diario di uno scomparso di Janacek e continuato negli anni seguenti con La Bellezza ravveduta di Handel, Water Passion di Tan Dun, Kafka Fragmente di Kurtag, il Canto dell’Alfiere Christoph Rilke di Martin e Ullman proposti dal regista Denis Krief nel complesso degli Agostiniani e lo scorso anno con La morte di Virgilio di Barraqué presentato in prima italiana dal Teatro Valdoca.
Per questa edizione l’invito a confrontarsi con la musica è rivolto a uno dei più agguerriti gruppi della giovane scena teatrale italiana, Santasangre, che il 15 e il 16 settembre proporranno al Complesso degli Agostiniani in prima versione scenica, Harawi di Olivier Messiaen, ciclo per voce di soprano e pianoforte che il compositore francese scrisse nel 1945. Un capolavoro, non solo per il valore musicale della partitura, ma anche per le poesie scritte dallo stesso compositore francese mescolando parole della propria lingua con la lingua peruviana. Harawi racconta, in una seducente rilettura esotica, il mito di amore e morte di Tristano, mito che, con la presenza del soprano Matelda Viola e del pianista Lucio Perotti, sarà oggetto della visionaria trasposizione ideata da Santasagre, che per la qualità e l’innovazione della ricerca si è aggiudicato recentemente la vittoria del Premio Ubu, prestigioso riconoscimento della critica teatrale italiana.
Per informazioni:
Istituzione Musica Teatro Eventi via Cavalieri 26 47900 Rimini
tel. 0541.704294 – 704295 - 704296.
Per informazioni di biglietteria:
tel. 0541 793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00
I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.it