Continua la mostra Figure dal caos di Gabriele Geminiani

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015

Continua sino al 28 novembre 2009  la mostra Figure dal caos di Gabriele Geminiani alla Galleria dell'immagine di Rimini, visitata con lusinghiero interesse da parte del pubblico e dei cultori della grafica e del design.

Figure dal caos è una mostra che interseca saperi disciplinari diversi e accosta un insieme di pratiche artistiche capaci di conciliare molteplici interessi.

Il tema affrontato è quello del recupero degli oggetti abbandonati e del loro riscatto (artistico e poetico). Ma attenzione, non è un intendimendo ecologista ciò che muove la creatività di Gabriele Geminiani nella sua veste di artefice e di ri-creatore di ogni singolo oggetto rifiutato.

L'artista  infatti fa riemergere dall'oblio o dalla perdita di significato le cose disperse nella moltitudine indifferenziata che spesso circonda la nostra quotidianità, le seleziona, le sottrae dal caos indistinto e assicura loro una nuova esistenza attraverso immagini fotografiche e nuovi segni grafici..

Geminiani crea così un microcosmo di frammenti regolato da leggi proprie, che  rispecchiano l'occhio infallibile di chi sa riconosce l'oggetto da trasformare  sino a trasformarlo a nuova icona con nuove relazioni di senso. Dall'atto del raccogliere le cose perdute o che hanno perso la schiavitù di essere utili, alla loro composizione muta e simbolica in immagini fotografiche che addensano e allineano gli oggetti insignificanti della nostra contemporaneità nella compostezza dello still life, al lessico grafico lasciato dall'impronta di questi scarti su un supporto cartaceo. Questo è il percorso intrapreso.

Accade alla ciabattina consumata dalle maree e approdata sulla spiaggia cui il tempo e l'usura ha conferito nuova identità, così alla plastica logorata o all'insetto intrappolato in un legno abbandonato.

Le figure grafiche che emergono sulla carta strappano un'ultima estensione di vita alle cose che erano diventate relitti e offrono loro un'altra occasione di espressività. Diventano un codice, un alfabeto per possibili o impossibili comunicazioni; il tratto lasciato sul foglio dalla loro sagoma o dalla loro scia mescola astrazione e figurazione, sconfina nei paradigmi dei sistemi di comunicazione e fluttua nella leggerezza della poesia.

 

La mostra è  a cura di Annamaria Bernucci
Catalogo edito da Labo24 con un'intervista a Remo Bodei
Promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini-Musei Comunali e con i patrocini della Segreteria alla Cultura e della Segreteria al Turismo della Repubblica di San Marino, si avvale congiuntamente della collaborazione del Corso di Design Industriale dell'Università di S.Marino- Iuav di Venezia. Presentata  lo scorso 6 nombre nella sede del Corso di Design Industriale (ex Monastero di S.Chiara S.Marino città) dal Direttore del corso prof. Alberto Bassi alla presenza del  Segretario di Stato alla Cultura della Repubblica di S.Marino Romeo Morri  l'iniziativa e la mostra hanno avuto il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Repubblica di S.Marino S.U.M.S.

In collaborazione con l'ass. Fuoriluogo

Musiche di Alessandro Capicchioni e Massimiliano Messieri - In mostra i lavori editoriali realizzati a cura degli editori milanesi Roberto Dossi e Luciano Ragozzino

 

Gabriele Geminiani è nato a Pesaro nel 1962. Vive e lavora  tra Marche e Romagna. Il suo percorso si snoda tra interventi e installazioni in luoghi abbandonati servendosi costantemente di materiale di recupero e incursioni grafiche nel mondo editoriale  e dell'illustrazione per i quali ha prodotto preziosi libri progettati e disegnati.

 

Orario:9,30-12,30 e 16-19 chiuso festivi e sabato pomeriggio
Ingresso libero
Info:  tel.0541 704416