Continua il Festival "Le Città Visibili" - Dal 16 luglio all'1 agosto all'ex-Macello di Rimini

Pubblicato il: 23 Luglio 2019

Continua la settima edizione del Festival Le Città Visibili, diretto artisticamente da Tamara Balducci e Linda Gennari, ospitato nella cornice dell’Ex macello comunale di Rimini.

Giovedì 25 luglio alle 21.30 la kermesse presenterà lo spettacolo “La Sirenetta” della Compagnia Eco di Fondo, una “fiaba per adulti” prodotta con il patrocinio di Amnesty International Sezione Italia e Everyone Group for cooperation on human rights culture.
La serata sarà organizzata con la collaborazione di Rompi il Silenzio, CGIL, Arcigay e la partecipazione al dibattito, che anticiperà lo spettacolo a partire dalle ore 20, di Emma Petitti, assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia Romagna. Una tappa di avvicinamento al Rimini Summer Pride, in programma il 27 luglio.

Venerdì 26 luglio, spazio alle sette note con il concerto di Roberta Giallo (opening act Massimo Modula con Giacomo Depaoli), che porta in scena una vera e propria “Opera POP”. Un concerto “sui generis”, ricco di imprevedibili suggestioni e ironia, tra momenti drammatici e momenti ilari, al confine tra il teatro canzone e la performance d’arte contemporanea. Il concerto sarà alle 21.30 ma già dalle 20 ci sarà la possibilità di gustare un aperitivo etnico a cura dell’associazione Vite in transito.

Il cantautore Bianco, con Massimo Marches in apertura, chiuderà il ciclo di concerti previsti nella serata di domenica 28 luglio (ore 21.30). In “Tutto d’un fiato tour”, affiancato dal polistrumentista Stefano Piri Colosimo, Bianco rivisita tutti i pezzi più rappresentativi del proprio repertorio in una speciale versione con accompagnamento di fiati.

Nella giornata di martedì 30 luglio il Festival Le Città Visibili traslocherà, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione il Palloncino Rosso, all’Ex Colonia Bolognese. Qui con un suggestivo allestimento al tramonto andrà in scena lo spettacolo I Have a Dream, che vede la partecipazione di numerosi ragazzi profughi rifugiati in Italia, per la regia e la coreografia di Vito Alfarano e il patrocinio di Amnesty International Italia.

In occasione della chiusura, il Festival Le Città Visibili omaggia Primo Levi nel giorno in cui ricorre il centenario dalla nascita (mercoledì 31 luglio e a seguire l’1 agosto) con lo spettacolo “Se questo è Levi”, una produzione Fanny & Alexander con Andrea Argentieri e a cura di Luigi De Angelis, una performance itinerante nel centro storico della città di Rimini, dedicata all’opera dell’indimenticato scrittore.

A corollario degli appuntamenti serali non mancheranno workshop di formazione (di recitazione e drammaturgia), laboratori per bambini a cura dell’associazione Kantharos e passeggiate sonore e un workshop fotografico firmati RIU Project.

 

Info: info@lecittavisibili.com – www.lecittavisibili.com