Confini, margini, aperture - dal 23 al 26 ottobre a Rimini torna il 'Festival del mondo antico'

Ospiti: Maurizio Bettini, Giovanni Brizzi, Francesca Cappelletti, Barbara Castiglioni, Giacomo Confortin, Rosita Copioli, Paolo Di Paolo, Pasquale Fameli, Paolo Giulierini, Fabrizio Loffredo, Fabrizio Lollini, Monica Maggioni, Paolo Matthiae, Aglaia McClintock, Vera Negri Zamagni, Camillo Neri, Angelo Panebianco, Vittorio Emanuele Parsi, Frances Pinnock, Raffaella Pivi, Giovanni Sassu, Luigi Spina, Claudio Strinati, Giulio Zavatta

Pubblicato il: 10 Ottobre 2024

Antico|Presente 2024 - Festival del Mondo Antico, giunto alla sua XXVI edizione, si svolgerà a Rimini dal 23 al 26 ottobre, confermandosi come un appuntamento centrale per chiunque sia interessato all'eredità culturale del mondo antico e alle sue riletture contemporanee. Il tema di quest'anno, Confini, margini, aperture, rappresenta un’occasione di dialogo e riflessione su un concetto cardine che ha modellato civiltà, società e pensiero, tanto nel passato quanto nel presente. 

Un fitto programma di conferenze e incontri vedrà protagonisti alcuni dei massimi esperti di storia, archeologia, arte e politica. L’esplorazione dei confini fisici, culturali e concettuali dal mondo antico fino alla modernità è il filo conduttore che lega le voci di illustri intellettuali. Per citarne solo alcuni: studiosi come Giovanni Brizzi e Camillo Neri approfondiranno i conflitti tra “il mondo classico” e i suoi nemici, mentre archeologi come Paolo Giulierini e Paolo Matthiae apriranno finestre sul passato attraverso Ebla e le narrazioni dei vinti; storici dell’arte come Francesca Cappelletti e Claudio Strinati offriranno nuove chiavi di lettura sull’evoluzione dei confini artistici, culturali e persino di genere, mentre politologi e giornalisti come Angelo Panebianco, Vittorio Emanuele Parsi e Monica Maggioni indagheranno le complessità geopolitiche e le nostalgie dei confini nell'era contemporanea.

Lo scrittore, fra i sei finalisti Strega 2024, Paolo Di Paolo esplorerà il mondo della poesia, invitando i lettori a riscoprire la magia dei versi di poeti come Leopardi e Pascoli. 

Il programma del Festival è quindi, ancora una volta, un viaggio attraverso i secoli: dai confini percepiti come minacce, come nel caso di Roma e Atene, fino ai confini dell’arte e della politica moderna, dove il margine può rappresentare sia una barriera che una soglia verso nuove aperture. 

Ogni incontro offrirà un’occasione unica per riflettere non solo su come i confini abbiano plasmato la storia e la cultura, ma anche su come queste dinamiche continuino a influenzare il mondo di oggi, facendoci interrogare su cosa significhi davvero varcare un limite: è un atto di divisione o una possibilità di incontro?

La manifestazione è organizzata dal Comune di Rimini - Assessorato alla Cultura - Musei Comunali e culture extra-europee, in collaborazione con la Società editrice “Il Mulino”, e si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Info: antico.comune.rimini.it | festival.antico@comune.rimini.it