“Come farfalle”: danzatrici che s’alzano leggere inseguendo una traccia immaginata, la traiettoria di una tessitura coreografica, la percezione del divenire creativo della musica… “Come farfalle” per l’appunto, da cui prende il titolo la mostra fotografica di Emilio Salvatori dedicata alla danza che dal primo luglio sarà esposta all’aperto nei giardini dell’Arco d’Augusto.
In venti immagini, Emilio Salvatori, fotografo e giornalista riminese, racconta la danza, l’insieme ritmico dei tanti movimenti espressi dai corpi, la frazione di un istante, la potenza di una elevazione, la combinazione dei passi… volti e ritratti, il sorriso e la fatica, l’eleganza e l’armonia dei corpi delle danzatrici che si librano nell’aria con la libertà delle farfalle… come farfalle.
Un racconto, meglio ancora, una suggestione narrata con venti gigantografie che per tutta l'estate, a cornice dell’edizione 2010 di Arcoindanza, ,si staglieranno con un originale allestimento scenico all’ombra del monumento più importante e straordinario della città.
Emilio Salvatori, fotografo e giornalista, torna a dedicarsi con questa mostra alla sua città, al suo territorio, alle sue genti dopo anni dedicati al fotoreportage di viaggio. Autore di mostre e libri fotografici, a Rimini e il suo entroterra ha dedicato centinaia immagini utilizzate nelle campagne pubblicitarie e di comunicazione specie turistica. Segue per passione e affetto Arcoindanza dalla nascita a cui dedica questa mostra. Le immagini sono relative all’edizione 2009.
In venti immagini, Emilio Salvatori, fotografo e giornalista riminese, racconta la danza, l’insieme ritmico dei tanti movimenti espressi dai corpi, la frazione di un istante, la potenza di una elevazione, la combinazione dei passi… volti e ritratti, il sorriso e la fatica, l’eleganza e l’armonia dei corpi delle danzatrici che si librano nell’aria con la libertà delle farfalle… come farfalle.
Un racconto, meglio ancora, una suggestione narrata con venti gigantografie che per tutta l'estate, a cornice dell’edizione 2010 di Arcoindanza, ,si staglieranno con un originale allestimento scenico all’ombra del monumento più importante e straordinario della città.
Emilio Salvatori, fotografo e giornalista, torna a dedicarsi con questa mostra alla sua città, al suo territorio, alle sue genti dopo anni dedicati al fotoreportage di viaggio. Autore di mostre e libri fotografici, a Rimini e il suo entroterra ha dedicato centinaia immagini utilizzate nelle campagne pubblicitarie e di comunicazione specie turistica. Segue per passione e affetto Arcoindanza dalla nascita a cui dedica questa mostra. Le immagini sono relative all’edizione 2009.