Capodanno in lirica: il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini

Pubblicato il: 12 Dicembre 2016

Nell’ambito degli eventi de “Il capodanno più lungo del Mondo”, il tradizionale capodanno lirico inaugura il 2017 sulle note de “Il Barbiere di Siviglia”.

Domenica 1 gennaio 2017 alle ore 17,30 con replica martedì 3 gennaio alle ore 20,30 nella sala dell’Anfiteatro del Palacongressi di Rimini va in scena il melodramma buffo in due atti di Gioachino Rossini, libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia omonima di Caron de Beaumarchais.

L’Opera, prodotta dall’associazione Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli con il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini, avrà la regia di Paolo Panizza, con l’Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna e il Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Matteo Salvemini, diretti dal Maestro concertatore Massimo Alessio Taddia.

Fra le opere più rappresentate al mondo, il Barbiere di Siviglia narra la storia di Rosina una giovane orfana sivigliana amata dal conte d’Almaviva. Bartolo, il vecchio tutore della ragazza, è interessato alla sua dote e, per evitare sorprese, tiene Rosina segregata in casa proibendole ogni contatto con l'esterno. Il conte d'Almaviva si avvale dell’aiuto del barbiere\factotum Figaro che escogita per lui alcuni stratagemmi per far sì che, sotto le mentite spoglie del giovane e povero Lindoro, riesca a comunicare con l'amata attraverso dei biglietti. Bartolo, intanto, gelosissimo, decide di sposare Rosina e per screditare l'avversario lo calunnia. Interviene Figaro con i suoi escamotage perché il tutore non l'abbia vinta e l’amore, infine, trionfi. 

Note di Regia. Nel 2016 “Il barbiere di Siviglia” ha compiuto 200 anni tondi tondi, ma anziché invecchiare si mantiene in gran forma e celebra il successo ad ogni rappresentazione. il motivo della sua smagliante e imperitura forma sta tutto nella musica di Rossini e nella commedia di Beaumarchais, da cui è tratto il libretto, che si fondono perfettamente in quella che è considerata l’opera buffa per eccellenza e che vivono di perfetti meccanismi senza tempo, tra musica e parola, grande poesia e piccola umanità. 

Personaggi e interpreti:
Edoardo Milletti (Tenore) nel ruolo del Conte d’Almaviva; Carlo Torriani (Basso buffo) nel ruolo di Don Bartolo, tutore di Rosina; Irene Molinari (Contralto) nel ruolo di Rosina giovane orfana amata dal Conte d’Almaviva; Daniele Caputo (Baritono) nel ruolo di Figaro, il barbiere; Graziano Dallavalle (Basso) nel ruolo di Don Basilio, maestro di musica di Rosina. Ilaria Zanetti (Soprano) nel ruolo di Berta, vecchia governante in casa di Bartolo. Coro: un ufficiale, un alcade, o magistrato - un Notaio, alguazil (birri) soldati - suonatori 


I biglietti come ogni anno sono in vendita presso l’ufficio URP in piazza Cavour 31 a partire dal 7 dicembre, dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 19,30 domenica dalle 14.00 alle 19,30 – Tel. 340 1344816

È attiva anche una prevendita on line  www.bookingshow.it
Costo biglietti Prima e Replica: da Euro 15,00 a Euro 60,00

Info: riminiallopera@gmail.com