Il nuovo anno inizia con allegria. Mercoledì 1 gennaio alle ore 17,30 e venerdì 3 gennaio alle ore 21,00 va in scena “La vedova allegra”, il capolavoro in tre atti di Franz Lehàr inserita negli eventi di Rimini il capodanno più lungo del mondo…
L’opera si svolgerà per la prima volta nella meravigliosa cornice della “sala dell’anfiteatro” del Palacongressi di Rimini.
Il Coro Lirico Amintore Galli in collaborazione con il Comune di Rimini promuove il tradizionale spettacolo che apre con la musica lirica l’anno nuovo. Al Palacongressi di Rimini, nella meravigliosa cornice della sala dell’anfiteatro (conchiglia), va in scena il capolavoro in tre atti di Franz Lehár, su libretto di Victor Lèon e Leo Stein, tratto dalla commedia L'Attaché d'ambassade di Henri Meilhac, con la regia di Paolo Panizza, il Coro Lirico città di Rimini ‘Amintore Galli’, la Grande Orchestra di Faenza, Dirige il Maestro Matteo Salvemini. La produzione, originale, è realizzata in collaborazione fra Coro Lirico Amintore Galli e Opera Futura.
La vedova allegra è uno spettacolo ricco e brioso, in cui dominano le interpretazioni degli attori, con bei costumi che valorizzano il corpo di ballo. È l’unica Operetta assurta agli onori delle grandi opere, che debuttò con enorme successo al Theater an der Wien il 30 dicembre 1905, di cui, in tempi moderni, famosa è la produzione nella quale Herbert von Karajan dirige i Berliner Philharmoniker, e quella del 31 dicembre 2010 scelta dalla Fondazione dell’Arena di Verona per chiudere l’anno in grande stile.
Novità di quest’anno è la location: la sala dell’Anfiteatro, la più suggestiva del Palacongressi di Rimini. Il progetto (produzione originale Opera Futura), infatti, è stato costruito ad hoc per essere allestito in uno spazio in cui la disposizione del pubblico ricordasse una arena, ribaltando lo schema tradizionale di questi anni scena-pubblico. Il pubblico che assisterà quest’anno alla rappresentazione, si fonderà idealmente con la scena, abbracciando e incorniciando da ogni angolazione lo spettacolo.
Il Regista Paolo Panizza a Rimini fa tris. Reduce da una Bohème in Colorado e dal successo dell’Elisir d’amore a Cipro (dove ha vinto il concorso internazionale indetto dal Pafos Aphrodite Festival con la stessa produzione presentata a Rimini in occasione del Capodanno 2012 e sempre con la partecipazione del Coro Lirico Amintore Galli), Paolo Panizza allestisce a Rimini il suo terzo spettacolo. Dopo l’Elisir d’Amore (capodanno 2012) e La Traviata (capodanno 2013) propone una ‘Vedova Allegra’ ispirata alla spensieratezza della Belle Epoque e di quella Parigi capitale del divertimento, giocosa e mondana, che ha nel Cafè Maxim il suo cuore pulsante, dove le belle donne allietano le serate piccanti dei diplomatici, si ballano valzer, furoreggia il can-can e si ama con assoluta gaiezza in un’atmosfera leggera e contagiosa che coinvolge attori e pubblico.
Un cast di alto livello, fra attori di cabaret e cantanti d’opera e una grande orchestra renderanno unico questo spettacolo che, per la prima volta, sarà presentato completo di Ouverture come nella sua partitura originale. Chi conosce ‘La Vedova Allegra’ sa che è uno spettacolo che può essere ogni volta diverso, aperto a contenere ‘contaminazioni’ e ‘sorprese’. Così sarà anche questa volta, con l’intervento di qualche ospite inatteso e imprevedibile.
Matteo Salvemini è ancora una volta il Direttore d’Orchestra. Maestro concertatore e direttore d’orchestra, Matteo Salvemini è Maestro del Coro Galli da un quasi un decennio. Questo importante sodalizio artistico ha portato il coro riminese ai successi nazionali e internazionali di questi anni.
Trama dell’opera:
La storia, ambientata a Parigi, dove Anna Glavari, giovane e ricchissima moglie del defunto banchiere della corte del piccolo Stato di Pontevedro è contesa da tutti e in particolare dai diplomatici del piccolo stato, preoccupati per le precarie condizioni finanziarie del loro paese: un suo matrimonio con uno straniero provocherebbe la fuoriuscita dei milioni di dote della signora e il collasso delle casse statali. Il barone Zeta, ambasciatore di Pontevedro e il suo cancelliere Njegus, cercano un candidato per la ‘vedova allegra’ e lo individuano nel conte Danilo Danilowich suo vecchio spasimante. Anna ama ancora Danilo, tuttavia non lo vuole dimostrare e anzi cerca di ingelosirlo. Nel frattempo Valencienne, moglie del barone Zeta, intesse una relazione con il diplomatico francese Camillo de Rossillon; e mentre i due stanno per essere scoperti dal barone, Njegus, meno sbadato di quel che sembra, riesce a sostituire Valencienne con Anna. A questo punto sembra che Anna abbia scelto in Rossillon il futuro marito: un parigino... Tutto sembra compromesso; Danilo è furioso, Zeta non capisce se la moglie lo ha tradito o no. Durante una festa in casa Glavari con tema, atmosfere e balli di Chez Maxim, Danilo si consola bevendo champagne e con le famose ballerine grisettes, Anna gli spiega però che è stato Njegus a effettuare lo scambio di persona nel padiglione per salvare Valencienne. Dopo tante schermaglie e sofferenze, Danilo dichiara il proprio amore a Anna, che annuncia il suo matrimonio con Danilo.
Mercoledì 1 e venerdì 3 gennaio 2014
Palacongressi di Rimini, Sala dell’Anfiteatro
Ingresso a pagamento da € 25,00 a € 50,00
Prevendite c/o URP Rimini – Piazza Cavour 31
aperto tutti i giorni compresa la domenica
Orario: 9.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30
Biglietti disponibili da venerdì 13 dicembre 2013
Info: 345.4072700 www.corogalli.it
L’opera si svolgerà per la prima volta nella meravigliosa cornice della “sala dell’anfiteatro” del Palacongressi di Rimini.
Il Coro Lirico Amintore Galli in collaborazione con il Comune di Rimini promuove il tradizionale spettacolo che apre con la musica lirica l’anno nuovo. Al Palacongressi di Rimini, nella meravigliosa cornice della sala dell’anfiteatro (conchiglia), va in scena il capolavoro in tre atti di Franz Lehár, su libretto di Victor Lèon e Leo Stein, tratto dalla commedia L'Attaché d'ambassade di Henri Meilhac, con la regia di Paolo Panizza, il Coro Lirico città di Rimini ‘Amintore Galli’, la Grande Orchestra di Faenza, Dirige il Maestro Matteo Salvemini. La produzione, originale, è realizzata in collaborazione fra Coro Lirico Amintore Galli e Opera Futura.
La vedova allegra è uno spettacolo ricco e brioso, in cui dominano le interpretazioni degli attori, con bei costumi che valorizzano il corpo di ballo. È l’unica Operetta assurta agli onori delle grandi opere, che debuttò con enorme successo al Theater an der Wien il 30 dicembre 1905, di cui, in tempi moderni, famosa è la produzione nella quale Herbert von Karajan dirige i Berliner Philharmoniker, e quella del 31 dicembre 2010 scelta dalla Fondazione dell’Arena di Verona per chiudere l’anno in grande stile.
Novità di quest’anno è la location: la sala dell’Anfiteatro, la più suggestiva del Palacongressi di Rimini. Il progetto (produzione originale Opera Futura), infatti, è stato costruito ad hoc per essere allestito in uno spazio in cui la disposizione del pubblico ricordasse una arena, ribaltando lo schema tradizionale di questi anni scena-pubblico. Il pubblico che assisterà quest’anno alla rappresentazione, si fonderà idealmente con la scena, abbracciando e incorniciando da ogni angolazione lo spettacolo.
Il Regista Paolo Panizza a Rimini fa tris. Reduce da una Bohème in Colorado e dal successo dell’Elisir d’amore a Cipro (dove ha vinto il concorso internazionale indetto dal Pafos Aphrodite Festival con la stessa produzione presentata a Rimini in occasione del Capodanno 2012 e sempre con la partecipazione del Coro Lirico Amintore Galli), Paolo Panizza allestisce a Rimini il suo terzo spettacolo. Dopo l’Elisir d’Amore (capodanno 2012) e La Traviata (capodanno 2013) propone una ‘Vedova Allegra’ ispirata alla spensieratezza della Belle Epoque e di quella Parigi capitale del divertimento, giocosa e mondana, che ha nel Cafè Maxim il suo cuore pulsante, dove le belle donne allietano le serate piccanti dei diplomatici, si ballano valzer, furoreggia il can-can e si ama con assoluta gaiezza in un’atmosfera leggera e contagiosa che coinvolge attori e pubblico.
Un cast di alto livello, fra attori di cabaret e cantanti d’opera e una grande orchestra renderanno unico questo spettacolo che, per la prima volta, sarà presentato completo di Ouverture come nella sua partitura originale. Chi conosce ‘La Vedova Allegra’ sa che è uno spettacolo che può essere ogni volta diverso, aperto a contenere ‘contaminazioni’ e ‘sorprese’. Così sarà anche questa volta, con l’intervento di qualche ospite inatteso e imprevedibile.
Matteo Salvemini è ancora una volta il Direttore d’Orchestra. Maestro concertatore e direttore d’orchestra, Matteo Salvemini è Maestro del Coro Galli da un quasi un decennio. Questo importante sodalizio artistico ha portato il coro riminese ai successi nazionali e internazionali di questi anni.
Trama dell’opera:
La storia, ambientata a Parigi, dove Anna Glavari, giovane e ricchissima moglie del defunto banchiere della corte del piccolo Stato di Pontevedro è contesa da tutti e in particolare dai diplomatici del piccolo stato, preoccupati per le precarie condizioni finanziarie del loro paese: un suo matrimonio con uno straniero provocherebbe la fuoriuscita dei milioni di dote della signora e il collasso delle casse statali. Il barone Zeta, ambasciatore di Pontevedro e il suo cancelliere Njegus, cercano un candidato per la ‘vedova allegra’ e lo individuano nel conte Danilo Danilowich suo vecchio spasimante. Anna ama ancora Danilo, tuttavia non lo vuole dimostrare e anzi cerca di ingelosirlo. Nel frattempo Valencienne, moglie del barone Zeta, intesse una relazione con il diplomatico francese Camillo de Rossillon; e mentre i due stanno per essere scoperti dal barone, Njegus, meno sbadato di quel che sembra, riesce a sostituire Valencienne con Anna. A questo punto sembra che Anna abbia scelto in Rossillon il futuro marito: un parigino... Tutto sembra compromesso; Danilo è furioso, Zeta non capisce se la moglie lo ha tradito o no. Durante una festa in casa Glavari con tema, atmosfere e balli di Chez Maxim, Danilo si consola bevendo champagne e con le famose ballerine grisettes, Anna gli spiega però che è stato Njegus a effettuare lo scambio di persona nel padiglione per salvare Valencienne. Dopo tante schermaglie e sofferenze, Danilo dichiara il proprio amore a Anna, che annuncia il suo matrimonio con Danilo.
Mercoledì 1 e venerdì 3 gennaio 2014
Palacongressi di Rimini, Sala dell’Anfiteatro
Ingresso a pagamento da € 25,00 a € 50,00
Prevendite c/o URP Rimini – Piazza Cavour 31
aperto tutti i giorni compresa la domenica
Orario: 9.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30
Biglietti disponibili da venerdì 13 dicembre 2013
Info: 345.4072700 www.corogalli.it