Entra nel vivo Fellinianno, il corposo calendario di eventi messo a punto per valorizzare un 2013 ricco di ricorrenze legate alla vita e alle opere di Federico Fellini. Fellinianno 2013 non poteva dimenticare il compleanno del regista, nato il 20 gennaio del 1920. Ci sarà spazio per documentari, spettacoli e progetti per le scuole.
IL DOCUMENTARIO
WORK IN PROGRESS è un documentario confidenziale e colloquiale, una sorta di album di famiglia che Francesca Fabbri Fellini sfoglierà in anteprima alla Cineteca del Comune di Rimini domenica 20 gennaio alle 16.30 (ingresso libero), nel giorno in cui Federico Fellini avrebbe compiuto il suo novantatreesimo compleanno. Un viaggio di quasi un’ora in compagnia dei collaboratori storici del Maestro riminese: Tullio Pinelli, Bernardino Zapponi, l’amico Tonino Guerra, Tazio Secchiaroli, il paparazzo per antonomasia, il montatore Ruggero Mastroianni, fratello di Marcello, Peppino Rotunno, il direttore della fotografia, e il compositore Nicola Piovani.
Pochi anni dopo la scomparsa del Maestro, Francesca Fabbri Fellini avvicinò quelli che non solo furono i collaboratori più stretti dello zio, ma che, nel corso degli anni, ne divennero la vera “famiglia” a Cinecittà. Dimenticando telecamera e microfono, liberando ricordi ed emozioni, ognuno di loro ha raccontato “il suo Fellini”, l’avventura indimenticabile dell’incontro e del lungo sodalizio con colui che chiamavano il “Faro”. Si compone così un ritratto del regista di Amarcord intimo e polifonico, che immerge e avvolge lo spettatore in una meravigliosa trance emozionale e che fa di questo work in progress, in attesa di un suo ulteriore sviluppo, un modo affettuoso per dire, con la voce e le parole degli amici, alcuni dei quali purtroppo, nel frattempo, scomparsi, “Grazie Federico e Buon Compleanno!'
IL CONCORSO
A festeggiare Fellini saranno anche dodici classi di terza, quarta e quinta superiore che hanno accolto l’invito ad assistere, sabato 19 gennaio alle ore 8.30 (ingresso libero) alla Multisala Settebello, alla proiezione di Amarcord, introdotto da Francesca Fabbri Fellini. La proiezione sarà l’occasione per illustrare il concorso rivolto agli studenti dei trienni degli istituti superiori del Comune di Rimini che si propone di favorire l’avvicinamento delle generazioni più giovani all’opera di Fellini. Il concorso prevede la produzione di elaborati, sotto forma di testo, di immagine o di video, che si dovranno ispirare ad almeno uno dei film di cui quest’anno ricorrono i decennali: I vitelloni e Agenzia matrimoniale (60 anni), 8 ½ (50 anni), Amarcord (40 anni) e E la nave va (30 anni). Una commissione valuterà e premierà i lavori e una selezione di questi elaborati sarà proposta al pubblico.
LA VISITA
Giovedì 17 gennaio alle ore 18 (ingresso libero), al Museo della Città, Veronika Aguglia incrocerà Il libro dei sogni di Federico Fellini ed evocherà, attraverso le performance di Lucrezia Frenquellucci e Sara Bonvicini, lo straripante universo femminile del Maestro riminese.
IL BALLETTO
Infine, domenica 10 febbraio alle ore 21, al Teatro Novelli, l’appuntamento con l’Amarcord coreografato e messo in scena da Luciano Cannito: un balletto in due atti ispirato liberamente al film che ha reinventato la Rimini degli anni Trenta, quella dell’infanzia e dell’adolescenza del giovane Fellini. Nel ruolo della Gradisca, Sabrina Brazzo, prima ballerina al teatro della Scala. In quello di Titta, la promessa della danza italiana, Nicolò Noto.
IL DOCUMENTARIO
WORK IN PROGRESS è un documentario confidenziale e colloquiale, una sorta di album di famiglia che Francesca Fabbri Fellini sfoglierà in anteprima alla Cineteca del Comune di Rimini domenica 20 gennaio alle 16.30 (ingresso libero), nel giorno in cui Federico Fellini avrebbe compiuto il suo novantatreesimo compleanno. Un viaggio di quasi un’ora in compagnia dei collaboratori storici del Maestro riminese: Tullio Pinelli, Bernardino Zapponi, l’amico Tonino Guerra, Tazio Secchiaroli, il paparazzo per antonomasia, il montatore Ruggero Mastroianni, fratello di Marcello, Peppino Rotunno, il direttore della fotografia, e il compositore Nicola Piovani.
Pochi anni dopo la scomparsa del Maestro, Francesca Fabbri Fellini avvicinò quelli che non solo furono i collaboratori più stretti dello zio, ma che, nel corso degli anni, ne divennero la vera “famiglia” a Cinecittà. Dimenticando telecamera e microfono, liberando ricordi ed emozioni, ognuno di loro ha raccontato “il suo Fellini”, l’avventura indimenticabile dell’incontro e del lungo sodalizio con colui che chiamavano il “Faro”. Si compone così un ritratto del regista di Amarcord intimo e polifonico, che immerge e avvolge lo spettatore in una meravigliosa trance emozionale e che fa di questo work in progress, in attesa di un suo ulteriore sviluppo, un modo affettuoso per dire, con la voce e le parole degli amici, alcuni dei quali purtroppo, nel frattempo, scomparsi, “Grazie Federico e Buon Compleanno!'
IL CONCORSO
A festeggiare Fellini saranno anche dodici classi di terza, quarta e quinta superiore che hanno accolto l’invito ad assistere, sabato 19 gennaio alle ore 8.30 (ingresso libero) alla Multisala Settebello, alla proiezione di Amarcord, introdotto da Francesca Fabbri Fellini. La proiezione sarà l’occasione per illustrare il concorso rivolto agli studenti dei trienni degli istituti superiori del Comune di Rimini che si propone di favorire l’avvicinamento delle generazioni più giovani all’opera di Fellini. Il concorso prevede la produzione di elaborati, sotto forma di testo, di immagine o di video, che si dovranno ispirare ad almeno uno dei film di cui quest’anno ricorrono i decennali: I vitelloni e Agenzia matrimoniale (60 anni), 8 ½ (50 anni), Amarcord (40 anni) e E la nave va (30 anni). Una commissione valuterà e premierà i lavori e una selezione di questi elaborati sarà proposta al pubblico.
LA VISITA
Giovedì 17 gennaio alle ore 18 (ingresso libero), al Museo della Città, Veronika Aguglia incrocerà Il libro dei sogni di Federico Fellini ed evocherà, attraverso le performance di Lucrezia Frenquellucci e Sara Bonvicini, lo straripante universo femminile del Maestro riminese.
IL BALLETTO
Infine, domenica 10 febbraio alle ore 21, al Teatro Novelli, l’appuntamento con l’Amarcord coreografato e messo in scena da Luciano Cannito: un balletto in due atti ispirato liberamente al film che ha reinventato la Rimini degli anni Trenta, quella dell’infanzia e dell’adolescenza del giovane Fellini. Nel ruolo della Gradisca, Sabrina Brazzo, prima ballerina al teatro della Scala. In quello di Titta, la promessa della danza italiana, Nicolò Noto.