In mostra 40 opere della più recente produzione dellartista milanese, di cui una decina inedite. Si potranno ammirare i Codici Algenici, i Disgiunti, i Sagomati e gli Archetipi Segnasole, una serie di lavori nati da una precisa ed evolutiva ricerca artistica che affronta la questione della forma biologica, della sua composizione e scomposizione, per sfociare nella tridimensionalità. Un corpus di opere, dunque, frutto di una profonda ricchezza di pensiero e di creatività, manifestata anche dalla varietà di tecniche utilizzate: dalla tecnica mista su tela, a quella su carta, ai collages e agli elementi plastici in legno o pietra.
Il visitatore è invitato a vivere un virtuale salto dalla superficie bidimensionale alla terza dimensione, attraverso un interessante ed originale viaggio nel mondo delle forme archetipe. Bruto Pomodoro, parlando della propria ricerca artistica, afferma: «Le mie opere sono sempre partite da una attenta analisi delle forme organizzative del vivente, colte nella loro fase primaria [...] Curiosamente queste forme archetipe, da me rivisitate in chiave artistica, sono riconducibili ad altre forme, da sempre usate nella simbologia umana [...] Altrettanto curiosamente [...] rimandano talvolta a grovigli viscerali, talvolta a morbidi abbracci. Ma vi è comunque e sempre, nella loro composizione allinterno dellopera pittorica, una valenza che rimanda al mondo della scienza [...]». Janus, nel testo in catalogo, parla di una pittura come «[...] camera che racchiude i tesori inestimabili della mente. [...] cè spesso una forma misteriosa che assomiglia ad un groviglio di linee, ad un serpente che si morde la coda, ad un labirinto, al fermento lento ed avido della materia, ma è anche unaltra cosa che non appare immediatamente: è un catafalco su cui giace una misteriosa principessa addormentata. Sta aspettando che qualcuno infranga il sigillo che da millenni tiene chiusa la sua porta. [...] È il volto segreto di una pittura che in realtà non si arrende [...]».
La mostra verrà documentata in un catalogo edito per i tipi de IL VICOLO [Divisione Libri] che conterrà, oltre ai testi istituzionali, il testo critico della curatrice Marisa Zattini e il contributo critico di Janus. Lorganizzazione è a firma de Il Vicolo-Sezione Arte di Cesena, lallestimento è curato dallarchitetto Augusto Pompili.
Bruto Pomodoro è nato a Milano nel 1961, dove tuttora vive e lavora. Dopo la laurea in Biologia e diversi anni come consulente per il disegno scientifico alla C.N.R, nel 1994 tiene a Milano la sua prima personale: Ultramarino. Abbandonata velocemente la figurazione degli esordi, approda ad una ricerca rigorosamente astratta, che coniuga tematiche concretiste con un linguaggio simbolico-narrativo, nato dallanalisi delle forme viventi. Dagli anni 90 ad oggi numerose sono le mostre, in Italia e allestero, tra le collettive ricordiamo: Artour-o in Cina, Preview, a Palazzo Ducale di Genova (2006); Quattro nomi, quattro volti, quattro vie allarte contemporanea, allIstituto Italiano di Cultura di Bruxelles (2007); mentre segnaliamo le personali Codici Armonici presso il Chiostro di S. Agostino di Pietrasanta e la Galleria Comunale di S. Croce di Cattolica (2005), Variazioni Cromatiche al Caffè Chinese/Art Gallery di Torino (2006) e Bruto Pomodoro/Roberto Vecchione, dellIterazione (personale a due) alla Galleria Scoglio di Quarto, Milano.
Esposizione:
Bruto Pomodoro
EVOLUZIONE DELLE FORME ARCHETIPE
Viaggio verso la tridimensione
Promozione: Cesari & Rinaldi - Rimini
Organizzazione:
IL VICOLO - Sezione Arte
Via Carbonari, 16 - 47023 Cesena
Tel. 0547 21386 - Fax 0547 27479
e-mail: arte@ilvicolo.com
http://www.ilvicolo.com
Luogo: Rimini - Palazzo del Podestà
Ingresso: gratuito
Durata: 15 settembre -14 ottobre 2007
Orario: 10.30 - 13.00 / 16.00 - 19.30
Chiusura: il lunedì