La mostra dedicata a Ruggiero Giuseppe Boscovich, mezzo turco, matematico pontificio a Rimini viene organizzata in occasione del duecentocinquantesimo anniversario dei rilievi geodetici effettuati a Rimini dal gesuita dalmata Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787), uno dei maggiori scienziati del Settecento, considerato il fondatore della Specola di Brera e noto in Europa come astronomo, matematico, geodeta, filosofo naturale.
La mostra, che si terrà nelle suggestive sale antiche della Biblioteca, intende illustrare in particolare quella che può ritenersi una delle più importanti rilevazioni geodetiche e geografiche del Settecento europeo. La rilevazione sinseriva nellacceso dibattito sulla forma della Terra - se fosse schiacciata ai poli o allequatore -, che vedeva opposti Newton e Cassini. Boscovich sosteneva la necessità di misurare gli archi di meridiano a latitudini intermedie: lofferta di stendere la carta dei domini papali gli consentì anche di misurare larco di meridiano tra Roma e Rimini, imprese entrambe realizzate con laiuto del matematico e confratello Christopher Maire tra lottobre 1750 e il novembre 1752.
La mostra, che presenta atlanti, carte geografiche, mappe, disegni, libri e strumenti dell'epoca, è curata dal prof. Enrico Gamba, storico della scienza e della tecnica, e dalla dr.ssa Paola Delbianco, responsabile della Sezione Manoscritti e Fondi antichi della Gambalunga, ed è corredata da un catalogo edito dalla Soprintendenza ai Beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna nella collana "IBC. Immagini e Documenti". I materiali documentari provengono, oltre che dalla Biblioteca Gambalunga, dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, dal Museo della Specola dell'Università di Bologna, dall'Archivio di Stato e dal Santuario delle Grazie di Rimini.