Attualità e storia, così a Rimini va in scena il Festival del mondo antico

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Partecipare ad uno scavo archeologico in diretta, sedere a tavola con i Romani, ascoltare l’Apocalissi secondo Massimo Cacciari. Tutto ciò sarà possibile a Rimini e dintorni dal 15 al 18 giugno per la seconda edizione del Festival del mondo antico. Per quattro giorni ospiti illustri aiuteranno il pubblico a leggere con gli occhiali di oggi i testi del mondo antico attraverso spettacoli, laboratori didattici, letture magistrali, convegni, itinerari guidati, mostre, cinema, degustazioni e giochi sullo sfondo di luoghi monumentali di Rimini e fuori Rimini, fino alla Repubblica di San Marino.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /?>

Tra le tante personalità che si potranno incontrare: Marc Augé, Lorenzo Braccesi, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Eva Cantarella, Franco Cardini, Filippo Coarelli, Ivano Dionigi, Antonio Faeti, Valerio Massimo Manfredi, Paolo Matthiae, Gore Vidal, e tanti altri.

Il programma di questo Festival sarà caratterizzato dunque da una serie di appuntamenti di ampia e alta divulgazione: cominciando dal convegno conclusivo del progetto europeo ROMIT (Roman Itineraries), con personalità di rilievo del mondo politico e culturale che si misurano con il tema delle nuove e antiche strade della cultura, alle cosiddette decifrazioni, ossia alcuni minicorsi che si propongono quale porta di ingresso ai non specialisti per apprezzare i segni lasciati dalle antiche civiltà; dall’archeologia in diretta, per cogliere l’attimo di una scoperta nel momento in cui avviene ai commenti magistrali, letture sceniche di testi antichi di grande pregnanza per il presente, illustrati da grandi commentatori e attori; dalle lezioni magistrali tenute da protagonisti della scena culturale,  alle esposizioni, come la ricostruzione nei locali del Museo archeologico della eccezionale ‘taberna medica’  del III secolo rinvenuta a Rimini, fino agli incontri con saggisti e scrittori dell’antico, con una nutrita rassegna di novità editoriali.

A tutto ciò si affiancherà la rassegna antiquaria nel cinema, con un fitto calendario di proiezioni audiovisive e cinematografiche commentate; le passeggiate nel passato nella Rimini romana, così come la possibilità di riprodurre un affresco romano in un laboratorio di gioco. E per non lasciare insoddisfatto nessun senso, cene romane adeguatamente confezionate da archeologi.

Uno spazio particolare sarà dedicato ai bambini, ai quali sono riservati luoghi in cui interpretare ogni volta un detective archeologo alle prese con un’avventura in giallo nel museo, o ancora una splendida avventura con il capitano Nemo alla scoperta dei mosaici marini, fino alle più moderne Board war games, ossia giochi di simulazione storica; ci sarà persino la paletta dell’archeologo, ossia una esperienza di scavo offerta in spiaggia ai ragazzi.

Il Festival è organizzato dal Comune di Rimini, Settore Cultura, in collaborazione con la Provincia di Rimini, il Ministero per i beni e le attività culturali/Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e il progetto ROMIT nell’ambito del programma CADSES dell’Unione Europea.

Insieme al Comune di Rimini partecipano anche le municipalità di Verucchio, Mondaino, Montefiore Conca, Cattolica, San Mauro Pascoli e la Repubblica di San Marino.

Info: www. comune.rimini.it

Curatore: Marcello Di Bella, Dirigente del Settore Cultura del Comune di Rimini

Segreteria Settore Cultura - Tel. 0541.704290.

Biblioteca Civica Gambalunga - Tel. 0541.704486
Musei Comunali - Tel. 0541.704421
e-mail:festival.antico@comune.rimini.it