Chi produce mobili e chi gioielli, le conferenze sul design, i laboratori per bambini, il fuorisalone OFF!, i progetti fotografici: Matrioska Lab Store torna, da venerdì 17 dicembre e fino a domenica20, a ripopolare con artigiani e designer l’ala moderna del Museo della città di Rimini per la nona edizione del contenitore per artisti emergenti e creativi che producono oggetti unici realizzati a mano.
I “manu/fatturieri”, il cuore della mostra-mercato, saranno 79, il numero più alto mai raggiunto fino ad ora: sui tre piani dell’ex ospedalino si spazia quindi dall’arredamento all’abbigliamento, dall’arte ai giocattoli per i più piccoli, dalle biciclette ai gioielli. Una esposizione che non nasce solo per vendere, ma per permettere ai creativi di mostrare i loro prodotti e come li realizzano, scambiarsi idee, comunicare.
Come la famosa bambola russa a cui si richiama sin dal nome, Matrioska racchiude poi al suo interno molto di più di quanto la prima impressione lasci immaginare e si candida allora a diventare un vero e proprio centro culturale.
La Fucina del pensiero è il momento di incontro e scambi d’idee con alcuni tra i più eclettici designer e visionari in ambito di architettura, grafica, progettazione: lo cura l’Ordine degli architetti di Rimini e tra gli ospiti figurano maestri come Maurizio Navone (venerdì 18 dicembre ore 20.45), l’uomo che ha curato l’immagine aziendale di Olivetti, Fiat, Lavazza e Pirelli, o Giovanna Castiglioni e Lorenzo Damiani, che sabato 19 alle 16.45 racconteranno 50 anni di design in Italia a partire dal loro rapporto con il lavoro del grande Achille Castiglioni. Verrà proposto anche il film documentario “#DesignCapital ‐ I sette giorni che fanno di Milano la capitale del design”, una produzione indipendente di Studiolabo, realizzato con Andrea Cuman, Massimiliano Fraticelli e Patrizio Saccò che ne firma anche la regia.
Matrioskarte, il percorso di collettive, monografiche e performance create ad hoc per Matrioška, in questa edizione si concentra sulla fotografia: venerdì, sabato e domenica il pubblico potrà creare e interagire con WALL*AZE, un mega collage a tema progettato da Cinzia Aze e a cura di FOTOPOP_Le sarte dell’arte. Sabato e domenica 20 dicembre, dalle 17 alle 20, spazio invece alle Secret stories di Enrico De Luigi e Francesca Zoe Paterniani, che useranno matrioska come set per le loro Blind session bendati.
Non manca, come ogni anno, l’attenzione per i più piccoli. Sono sette i Baby lab pensati per loro tra sabato e domenica, occasioni in cui i creativi di domani avranno modo di imparare a dipingere i sassi come lo avrebbe fatto Mirò, a costruire marionette partendo da un calzino o ad allestire il loro piccolo vivaio.
Quando iniziano ad abbassarsi le luci, Matrioska diventa OFF!, il fuori salone ricreativo dove decomprimere, ascoltare e degustare: venerdì l’appuntamento è alle 22 al Duomo Hotel con il dj set di Claudio Cavallaro, mentre sabato dalle 19 Cubi e altri dj animeranno il Cortile dell’Ala moderna del museo.
Matrioska #8 sarà aperto venerdì 18 dalle 17 alle 23, sabato 19 dalle 11 alle 23 e domenica 20 dalle 11 alle 21.
L’ingresso, valido per tutti e tre i giorni, costa 3 euro.
L'evento rientra fra le iniziative di Rimini, il Capodanno più lungo del mondo