Martedì 3 giugno il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’Assessore alle Attività Economiche Jamil Sadegholvaad hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche, dei comitati turistici, dei comitati d’area, delle associazioni dei borghi riminesi per illustrare l’iniziativa “Al Meni – il circo mercato delle cose fatte con le mani e col cuore”.
Il 21 e 22 giugno in piazzale Fellini si terrà una festa del gusto unica, i cui ingredienti saranno cucina stellata, prodotti tipici dell’Emilia Romagna ed artigianato di qualità che hanno fatto grande la nostra terra emiliano romagnola. E’ “Al Meni”, il festival delle eccellenze enogastronomiche e dei prodotti fatti “con le mani e con il cuore”, come recita il nome dell’iniziativa, suggerito dal titolo di una celebre poesia di Tonino Guerra.
Per due giorni, la rotonda di Piazzale Fellini diventa un circo, il viale del mare fino alla ruota un grande mercato dei prodotti di eccellenza e il piazzale davanti al Grand Hotel il regno dell’artigianato. Sotto al grande tendone da circo, 24 chef tra internazionali ed emiliano romagnoli, capitanati dallo chef stellato Massimo Bottura, daranno vita a piatti unici in cui si esalteranno le tipicità emiliano romagnole e non mancherà spazio per produttori e artigiani. Si tratta del primo grande evento che intende proiettare il meglio delle nostre espressioni produttive e gastronomiche verso Expo 2015.
“La nostra regione – ha commentato il Sindaco Andrea Gnassi durante l’incontro – è il luogo al mondo con la più alta concentrazione di giacimenti enogastronomici di eccellenza. Uno degli asset strategici per cui l’Italia è famosa e desiderata nel mondo. Partendo da questi presupposti viene naturale far collimare talenti ed eccellenze emiliano-romagnoli nella città che è punto di partenza della florida via Emilia e che ha saputo onorare il suo appellativo di “ostenda d’Italia”: Rimini. Vantiamo patrimoni enogastronomici di valore assoluto e ci possiamo fregiare di un numero di creativi ed artigiani davvero sorprendente. Sentivamo di dover occupare questo spazio spalancando nuovi orizzonti verso Expo 2015”.
Un impegno che ha trovato il consenso generale dei presenti, che hanno accolto favorevolmente l’invito dell’amministrazione comunale a farsi 'vetrina' dell’evento coinvolgendo il tessuto imprenditoriale, ricettivo e le attività economiche cittadine nella comunicazione dell’evento e nell’elaborazione di proposte a tema
Il 21 e 22 giugno in piazzale Fellini si terrà una festa del gusto unica, i cui ingredienti saranno cucina stellata, prodotti tipici dell’Emilia Romagna ed artigianato di qualità che hanno fatto grande la nostra terra emiliano romagnola. E’ “Al Meni”, il festival delle eccellenze enogastronomiche e dei prodotti fatti “con le mani e con il cuore”, come recita il nome dell’iniziativa, suggerito dal titolo di una celebre poesia di Tonino Guerra.
Per due giorni, la rotonda di Piazzale Fellini diventa un circo, il viale del mare fino alla ruota un grande mercato dei prodotti di eccellenza e il piazzale davanti al Grand Hotel il regno dell’artigianato. Sotto al grande tendone da circo, 24 chef tra internazionali ed emiliano romagnoli, capitanati dallo chef stellato Massimo Bottura, daranno vita a piatti unici in cui si esalteranno le tipicità emiliano romagnole e non mancherà spazio per produttori e artigiani. Si tratta del primo grande evento che intende proiettare il meglio delle nostre espressioni produttive e gastronomiche verso Expo 2015.
“La nostra regione – ha commentato il Sindaco Andrea Gnassi durante l’incontro – è il luogo al mondo con la più alta concentrazione di giacimenti enogastronomici di eccellenza. Uno degli asset strategici per cui l’Italia è famosa e desiderata nel mondo. Partendo da questi presupposti viene naturale far collimare talenti ed eccellenze emiliano-romagnoli nella città che è punto di partenza della florida via Emilia e che ha saputo onorare il suo appellativo di “ostenda d’Italia”: Rimini. Vantiamo patrimoni enogastronomici di valore assoluto e ci possiamo fregiare di un numero di creativi ed artigiani davvero sorprendente. Sentivamo di dover occupare questo spazio spalancando nuovi orizzonti verso Expo 2015”.
Un impegno che ha trovato il consenso generale dei presenti, che hanno accolto favorevolmente l’invito dell’amministrazione comunale a farsi 'vetrina' dell’evento coinvolgendo il tessuto imprenditoriale, ricettivo e le attività economiche cittadine nella comunicazione dell’evento e nell’elaborazione di proposte a tema