Rimini ha una preziosa tradizione eno-gastronomica, legata al pesce, alle carni, ai vini delle colline circostanti, agli ortaggi e alla frutta della campagna nonché agli olii dei frantoi romagnoli. Una storia ricca, di un territorio di confine - fra mare e terra, pianura e Appennino, nord e centro Italia - dove nel corso dei secoli si sono incrociati influssi diversi e a volte con origini molto remote, come dimostra la stessa storia della piada, che tanto ha in comune con altri “pani poveri” del Mediterraneo e perfino dell’India…
“Settimana del gusto” è l’iniziativa di un gruppo di ristoratori per far riscoprire ai propri ospiti la grande varietà dei prodotti tipici e delle ricette più autentiche della cucina riminese, che rivelano in molti casi anche sapiente creatività. Il tutto da assaporare in un’atmosfera cordiale e accogliente.
Durante l’ultima settimana di ogni mese, a partire da sabato 30 ottobre e per un intero anno, i ristoratori che partecipano al progetto si impegnano a preparare menù riminesi con prodotti a filiera corta, cioè a km zero, quindi coltivati, lavorati o prodotti in zona, offrendo così massima garanzia di freschezza. Inoltre per ritornare alla ciclicità della natura, rispettandone i cambiamenti e le leggi, sarà preparato un menù per ogni stagione, con i prodotti e gli ingredienti caratteristici del periodo.
Allo stesso tempo, ci sarà attenzione nel precisare sempre la tipologia dei prodotti usati, sempre con uno sguardo al rapporto qualità-prezzo. E ancora si fornirà una qualifica scelta di olii extravergine e dei vini locali, offrendo la possibilità di acquistare i prodotti stessi.
Saranno proposte quindi ricette con prodotti caratteristici del territorio e tipici di stagione. Vongole nostrane, grigliata mista dell’Adriatico, salumi di mora romagnola, porchetta nostrana, formaggio di Fossa, funghi porcini, passatelli, cappelletti, strozzapreti e l’immancabile piadina diverranno i protagonisti.
Menù diversi fra loro, a base di carne o di pesce, insomma per tutti i gusti, ma con un elemento comune: un forte legame con le radici della città.
I commensali che ordineranno uno o due menù saranno omaggiati del piatto “La settimana del gusto” realizzato appositamente da Mattia Pari raffigurante i monumenti riminesi, quale souvenir dei sapori e delle virtù ospitali da trasmettere alla memoria del tempo. Il piatto è già diventato oggetto di culto sia per gli appassionati che amano celebrare il pasto romagnolo che per chi vuol mantener un buon ricordo della città. Ogni ristorante ha brandizzato il piatto con il proprio logo ed è già scattata la collection-mania.
Inoltre presso ciascun ristorante aderente al progetto sarà possibile acquistare i prodotti tipici utilizzati come ingredienti nei menù a prezzi veramente speciali: quelli praticati direttamente dal produttore.
Il menù infine sarà più “buono”, perché nei ristoranti sarà anche possibile acquistare il volume “…di cotte e di crude le ricette di Paola Tarozzi” di Antonella Chiadini il cui ricavato andrà a sostegno dell’Isal (Istituto di Ricerca e Formazione in Scienze Algologiche) per la ricerca sul dolore e le relative cure.
I locali che aderiscono all’iniziativa si trovano nei quattro borghi della città e nel centro storico e sono:
Tiresia, Trattoria San Giovanni, Osteria de Borg, Marinelli, Locanda Monte Cavallo, Pic Nic, La casetta, Osteria il Mare in Piazza, Osteria Storie di mare, Il Lurido, Osteria S. Caterina, Il Ponte di Tiberio, Osteria del Vizio, Osteria La Piazzetta, L’Angolo Divino, Dei Marinai, Da Marco, La Mi Mama, il Cocomerò dei Teatini.
I 19 ristoranti della Settimana del gusto masticano anche piada e cultura: aderendo anche all’iniziativa “Rimini City Pass”, la card turistico-culturale che offre riduzioni e servizi per chi vuole scoprire i gioielli di arte e cultura della città di Rimini.
Per info www.ristorante-rimini.it