Al via la festa del borgo Sant’Andrea nel nome di Fabio Tombari

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
Al via la settima edizione della festa del Borgo Sant’Andrea, che si svolgerà a Rimini nei giorni 12 - 13 - 14 ottobre 2013, in concomitanza con la celebrazione del Santo Patrono della città, San Gaudenzo. Per l’edizione 2013 l’Associazione promotrice, “Quei de Borg ad S. Andrea”, punta a un forte progetto culturale, basato sul binomio letteratura e gastronomia, dedicato alla figura di Fabio Tombari, forse lo scrittore italiano più famoso degli anni Trenta.

Un percorso artistico-letterario già tracciato nelle passate edizioni, in cui è stato reso omaggio a Giovanni Pascoli e a Federico Fellini, e che in questa occasione viene riproposto, con una formula ricca di contenuti, per soddisfare gli appassionati di letteratura, di prodotti eno-gastronomici e dei vari temi connessi con lo scrittore “marchignolo”.

La festa, a cadenza biennale, partita come espressione di una comunità locale (il Borgo S. Andrea è uno dei quattro borghi storici riminesi, porta d’ingresso in città per i viandanti e mercanti dell’entroterra e luogo di accoglienza, di locande e punti di ristoro), è nel tempo cresciuta, e ha saputo convergere nelle tradizioni fortemente identitarie riminesi quelle forze economico-sociali e quella creatività che di fatto contribuiscono a farne un evento di alto profilo culturale e ampiamente partecipato.

Ai libri e agli scritti di Tombari, alle sue ricette e “invenzioni letterarie” si ispireranno le Isole Tombariane: piccole aree/contenitori di eventi e iniziative connessi con il mondo dell’autore di “Frusaglia”, e dislocate tra le strade, cortili e piazzole del borgo. Per tre giorni l’intero quartiere diventerà per l’occasione “Il Borgo dei Ghiottoni”, dove non mancherà l’Isola dei Ghiottoni, stand espositivo e di degustazione dei prodotti gastronomici di eccellente qualità, a cura dei produttori dell’entroterra riminese. Qui si potranno apprezzare, a cura di un fornaio molto particolare, e della Compagnia del Serraglio, alcuni gustosi interventi teatrali tratti da “I Ghiottoni” di Tombari. L’isola “Il concerto fiorito” ospiterà le edizioni storiche dei libri, ormai introvabili, e articoli, scritti, foto di Tombari, gentilmente messi a disposizione dalla Biblioteca Federiciana di Fano, dalla libreria “Frusaglia” di Pesaro, dalla libreria 77 di Fano e da alcuni appassionati collezionisti privati.
Altri spazi-gazebo saranno dedicati a “Frusaglia” e ai libri “I Mesi” e “Renda e Rondò” e ospiteranno animazioni musicali e letture teatrali presentati da Sergio Diotti, Teatro de Li Zanzeri, Maria Costantini, Francesca Mària, I Ciarlatani ed altri artisti e musicisti, che tra la gente, daranno voce a episodi e personaggi tratti da “Frusaglia”, “I Ghiottoni”, “Renda e Rondò”, “I mesi”.

Per i più piccoli e per i ragazzi sono previste numerose iniziative, che si svolgeranno in un luogo molto particolare: l’isola “Il posto che c’è e non c’è”, luogo dell’immaginario, un’area ludica dove si terranno letture animate ispirate a “Il libro di Tonino”, e al “Libro degli animali”, rispettivamente eseguite da Maria Costantini, e da Alessia Canducci e Giorgia Penzo della Compagnia del Serraglio. Sempre per i ragazzi sarà possibile partecipare a uno speciale laboratorio interattivo a cura di Teatro Alcantara.

In programma anche una mostra fotografica di Tonino Mosconi sui “luoghi di Tombari” narrerà di un territorio suggestivo e ricco di tesori. Le immagini della mostra faranno parte di un libro fotografico di prossima uscita, e sarà presentato in un incontro sabato 12 ottobre a cui parteciperanno Fabio Forlani, Sindaco di Mondaino, Alberto Giorgi, esperto di storia locale, Claudia Galanti, della celebre ditta di fisarmoniche.
La serata del 12 ottobre, avrà come momento conclusivo un importante appuntamento con Matteo Giardini, interprete e organizzatore letterario, con “Maria, Giovanni…e una croce.” Racconto e letture degli episodi salienti nella vita di Fabio Tombari.

Sarà inoltre allestita una mostra espositiva su un importante progetto di recupero del borgo di Rio Salso, dove Tombari ha vissuto a lungo, a cura degli architetti Pierfrancesco Frassanito e Ivan Cappellacci. Il progetto sarà presentato dagli stessi architetti e all’incontro, previsto domenica 13 ottobre, interverrà l’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Pesaro-Urbino, Davide Rossi.
Sempre domenica 13 ottobre avverrà la presentazione de “Il paese dei ghiottoni - Il Montefeltro, Frusaglia, il Mare sulle orme di Fabio Tombari” di Michele Marziani, Guido Tommasi editore; sarà presente l’autore insieme con altri ospiti, tra cui Matteo Giardini.

Lunedì 14 ottobre ci sarà un incontro con alcune personalità che hanno conosciuto Fabio Tombari, che con le loro testimonianze potranno contribuire a tracciare un profilo umano dello scrittore. Tra di essi parteciperanno l’editore Mario Guaraldi, lo storico Angelo Chiaretti, il dott. Sandro Piscaglia, medico e amico di Tombari, l’imprenditrice e appassionata dell’opera di Tombari Ramona Cuccarini.
A seguire, sempre lunedì 14 ottobre, una piccola incursione nel mondo dell’antroposofia con una lettura critica di Valeria Vitali che leggerà “Essere”, accompagnata dalla giovane musicista Teresa Valentini.
Tutti gli eventi saranno accompagnati da assaggini gastronomici, in nome dell’ospitalità e della piacevole convivialità.

La festa sarà occasione per tornare a leggere, amare e riscoprire Fabio Tombari, un grande autore letterario del ‘900, troppo presto dimenticato. E anche un modo per assaporare il fascino di una città che ha tanto da offrire, oltre la spiaggia e i parchi divertimento, per un soggiorno appena “fuori stagione” e ricco di suggestioni.

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Fabio Tombari nasce a Fano nel 1899. Nel 1918 si diploma maestro elementare insegnando nelle scuole elementari di Casepio, una frazioncina del Montefeltro.
Nel 1927 appare Il suo primo libro, Le cronache di Frusaglia, pubblicato ad Ancona dalle edizioni della "Lucerna", ma viene subito ristampato nel 1929 dalla prestigiosa casa editrice Vallecchi, ottenendo il "Premio dei Dieci", che gratifica l'autore di una notevole popolarità.
Passato alla casa editrice Mondadori, tra le sue numerose opere ricordiamo: La vita (1930), La morte e l’amore (1931), Le fiabe per amanti (1932), I sogni di un vagabondo (1933), Il libro degli animali (1935), I ghiottoni (1939), Pensione Niagara (1969). Nel 1944 lascia l'insegnamento per diventare uno dei pochi narratori italiani che vive della propria scrittura. Nel 1954 escono Essere e I mesi, nel 1955 Il libro di Tonino con cui si aggiudica il Premio Collodi e il Soroptimist nel 1956. Seguono L'incontro, Il canto del gallo, Il gioco dell'oca, Il concerto fiorito, I novissimi ghiottoni, Renda e Rondò. Frusaglia resta la sua opera principale e più nota; ad essa lavorerà continuamente. Tombari si spegne l'8 giugno 1989 a Rio Salso dove si era ritirato definitivamente fin dai primi anni cinquanta.


La manifestazione è in collaborazione con il Comune di Rimini, con i contributo del progetto Por Fesr 2007-2013, e con il Patrocinio della Provincia di Rimini, della Provincia di Pesaro Urbino, del Comune di Fano, Comune di Mondaino, Comune di San Leo, ovvero i territori dove Fabio Tombari ha vissuto.


Info: Ass. Quei de Borg ad S. Andrea tel. 0541 780447