Torna puntuale la Festa de' Borg, che si tiene ogni due anni durante il primo weekend di settembre (quest'anno il 4 e 5 settembre) nel quartiere storico di Rimini, Borgo San Giuliano.
Il tema della festa di quest’anno, ormai diventata un appuntamento di assoluto rilievo popolare e culturale, guarda alla storia del Borgo, con particolare riferimento al fenomeno del movimento migratorio ed alle vicende umane di coloro che lasciarono il Borgo e la Città di Rimini; è dunque su tali vicende che la Festa porrà l'accento, dalle storie di emigranti più noti, quali Fellini, Zavoli e Giulietti, a quelle più prosaiche di personaggi comuni.
Numerose le suggestioni che verranno proposte durante la festa: dal capolavoro felliniano (Amarcord), all'amore per il borgo, al rapporto fra i borghigiani e il mare, alle storie di emigrazioni del passato legate al fenomeno dell'immigrazione del presente.
Durante i due giorni di festa, le viuzze e le piazzette del Borgo San Giuliano, l'antico borgo che sorge al di là dal bimillenario ponte di Tiberio, si trasformano in teatri e palcoscenici. Il tutto è completato con i tradizionali stand gastronomici, i vari punti di spettacoli musicali, le mostre e gli spettacoli dal vivo. Sabato sera alle ore 21 circa grande spettacolo nell'invaso del Ponte di Tiberio sul tema del "Viaggio", realizzato al gruppo Ilotopie. La domenica racconta invece l'arrivo e i ritorni con un corteo di viaggiatori che sfilerà accompagnato dalla musica e varcherà l'ingresso del borgo per celebrare l'ultima giornata di festa. In serata gran finale con il tradizionale concerto per fuochi d’artificio alle 23.30 circa.
Nata nel 1979, la festa del borgo è diventata un appuntamento fisso che ogni due anni richiama oltre 60mila persone, non solo riminesi. La festa ha sempre tenuto in considerazione anche l’aspetto culturale, allestendo mostre di artisti riminesi, invitando pittori a decorare con murales le case del borgo, esponendo raccolte di antichi documenti, monete, stampe e quanto per ogni edizione si trova per far rivivere ai visitatori la storia della città.
Il tema della festa di quest’anno, ormai diventata un appuntamento di assoluto rilievo popolare e culturale, guarda alla storia del Borgo, con particolare riferimento al fenomeno del movimento migratorio ed alle vicende umane di coloro che lasciarono il Borgo e la Città di Rimini; è dunque su tali vicende che la Festa porrà l'accento, dalle storie di emigranti più noti, quali Fellini, Zavoli e Giulietti, a quelle più prosaiche di personaggi comuni.
Numerose le suggestioni che verranno proposte durante la festa: dal capolavoro felliniano (Amarcord), all'amore per il borgo, al rapporto fra i borghigiani e il mare, alle storie di emigrazioni del passato legate al fenomeno dell'immigrazione del presente.
Durante i due giorni di festa, le viuzze e le piazzette del Borgo San Giuliano, l'antico borgo che sorge al di là dal bimillenario ponte di Tiberio, si trasformano in teatri e palcoscenici. Il tutto è completato con i tradizionali stand gastronomici, i vari punti di spettacoli musicali, le mostre e gli spettacoli dal vivo. Sabato sera alle ore 21 circa grande spettacolo nell'invaso del Ponte di Tiberio sul tema del "Viaggio", realizzato al gruppo Ilotopie. La domenica racconta invece l'arrivo e i ritorni con un corteo di viaggiatori che sfilerà accompagnato dalla musica e varcherà l'ingresso del borgo per celebrare l'ultima giornata di festa. In serata gran finale con il tradizionale concerto per fuochi d’artificio alle 23.30 circa.
Nata nel 1979, la festa del borgo è diventata un appuntamento fisso che ogni due anni richiama oltre 60mila persone, non solo riminesi. La festa ha sempre tenuto in considerazione anche l’aspetto culturale, allestendo mostre di artisti riminesi, invitando pittori a decorare con murales le case del borgo, esponendo raccolte di antichi documenti, monete, stampe e quanto per ogni edizione si trova per far rivivere ai visitatori la storia della città.