Lunedì 16 agosto 2004 alle ore 21 (ingresso libero) Piazza Cavour ospita la serata Non si dimentica. Concerto per i Tre Martiri con Modena City Ramblers e The Gang. Sessantanni dopo la tragica impiccagione nella piazza Giulio Cesare (poi ribattezzata Tre Martiri) dei giovani Luigi Nicolò, Mario Cappelli e Adelio Pagliarani, ad opera di un manipolo di soldati mongoli, ex prigionieri e poi collaborazionisti dei tedeschi, la città ricorda i tre ragazzi attraverso questa iniziativa proposta da Comune di Rimini, Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ANPI Rimini e Istituto per la storia della resistenza e dell'Italia contemporanea della Provincia di Rimini.
Sul palco due delle più interessanti formazioni italiane, insieme per un grande concerto di musica rock, contaminata da disparate influenze folk nazionali ed internazionali. I Modena City Ramblers, oggi composti da Stefano "Cisco" Bellotti (voce solista, chitarra, mandolino), Arcangelo 'Kaba' Cavazzuti (tastiere, batteria, percussioni, chitarra, mandolino, cori), Franco D'Aniello (tin whistle, flauto, tromba, cori), Massimo 'Ice' Ghiacci (basso, chitarra baritono, cori), Francesco 'Fry' Moneti (chitarra, violino, mandolino, cori), Roberto Zeno (batteria, percussioni, tastiere, mandolino, cori) con la collaborazione di Daniele Contardo (fisarmonica, organetto, plettri) e Luca ³Gabibbo² Giacometti (bouzouki, mandolino, chitarra, banjo) nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese e hanno sviluppato un proprio percorso musicale che dalle influenze irlandesi li ha portati ad incontrare le musiche del Sudamerica e dell'Africa, le suggestioni letterarie di Luis Sepulveda e Paco Ignacio Taibo II e il contatto con la tradizione musicale italiana, il tutto contenuto nella loro discografia dove trovano posto lavori come La grande famiglia, il live Raccolti, Terra e libertà e lultimo album Viva la Vida, Muera la Muerte! pubblicato nel 2003. The Gang è il gruppo dei fratelli Sandro e Marino Severini: linizio della loro avventura musicale, alla fine degli anni70, è contrassegnato dalle chitarre taglienti e dai testi politici del gruppo inglese The Clash, loro primaria fonte d¹ispirazione. Con dischi come Le radici e le ali, Storie dItalia e Controverso, The Gang propongono una miscela robusta e personale costruita su impegno civile, passione e cuore. Accanto ai fratelli Severini la formazione è completata dal bassista Francesco Caporaletti, dal batterista Paolo Mozzicafreddo e dal tastierista Fabio Verdini.