Saranno quattro giorni in cui convegni, lezioni, commenti magistrali, letture sceniche, ricerca archeologica, mostre, degustazioni di cibi arcaici, itinerari a piedi e in bicicletta, occasioni di gioco per adulti e ragazzi, offriranno le modalità per ridare forma alla relazione tra antico e presente, per riflettere su quanto il presente operi e pensi in relazioni al passato più o meno remoto, sullo sfondo di luoghi monumentali di Rimini e fuori Rimini, fino alla Repubblica di San Marino.
Il programma di questo Festival sarà caratterizzato dunque da una serie di appuntamenti di ampia e alta divulgazione: cominciando dal convegno conclusivo del progetto europeo ROMIT (Roman Itineraries), con personalità di rilievo del mondo politico e culturale che si misurano con il tema delle nuove e antiche strade della cultura, alle cosiddette decifrazioni, ossia alcuni minicorsi che si propongono quale porta di ingresso ai non specialisti per apprezzare i segni lasciati dalle antiche civiltà; dallarcheologia in diretta, per cogliere lattimo di una scoperta nel momento in cui avviene ai commenti magistrali, letture sceniche di testi antichi di grande pregnanza per il presente, illustrati da grandi commentatori e attori; dalle lezioni magistrali tenute da protagonisti della scena culturale, alle esposizioni, come la ricostruzione nei locali del Museo archeologico della eccezionale taberna medica del III secolo rinvenuta a Rimini, fino agli incontri con saggisti e scrittori dellantico, con una nutrita rassegna di novità editoriali.
A tutto ciò si affiancherà la rassegna antiquaria nel cinema, con un fitto calendario di proiezioni audiovisive e cinematografiche commentate; le passeggiate nel passato nella Rimini romana, così come la possibilità di riprodurre un affresco romano in un laboratorio di gioco. E per non lasciare insoddisfatto nessun senso, cene romane adeguatamente confezionate da archeologi.
Uno spazio particolare sarà dedicato ai bambini, ai quali sono riservati luoghi in cui interpretare ogni volta un detective archeologo alle prese con unavventura in giallo nel museo, o ancora una splendida avventura con il capitano Nemo alla scoperta dei mosaici marini, fino alle più moderne Board war games, ossia giochi di simulazione storica; ci sarà persino la paletta dellarcheologo, ossia una esperienza di scavo offerta in spiaggia ai ragazzi.
Tra le tante personalità che si potranno incontrare: Marc Augé, Enrico Berti, Maurizio Bettini, Lorenzo Braccesi, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Eva Cantarella, Franco Cardini, Filippo Coarelli, Ivano Dionigi, Antonio Faeti, Paolo Fedeli, Andrea Giardina, Domenico Losurdo, Danilo Mainardi, Valerio Massimo Manfredi, Paolo Matthiae, Emanuele Narducci, Antonio Paolucci, Aldo Schiavone, Maurizio Viroli e tanti altri, non meno importanti.
Il Festival è organizzato dal Comune di Rimini, Settore Cultura (Biblioteca, Musei, Teatri), in collaborazione con la Provincia di Rimini, il Ministero per i beni e le attività culturali/Soprintendenza per i beni archeologici dellEmilia Romagna, lIstituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e il progetto ROMIT nellambito del programma CADSES dellUnione Europea. Insieme al Comune di Rimini partecipano anche le municipalità di Verucchio, Mondaino, Montefiore Conca, Cattolica, San Mauro Pascoli e la Repubblica di San Marino.
Info: www. comune.rimini.it
Segreteria Settore Cultura - Tel. 0541.704290.
Biblioteca Civica Gambalunga - Tel. 0541.704486
Musei Comunali - Tel. 0541.704421
e-mail:festival.antico@comune.rimini.it