Intorno al Lapidario romano, ordinato nel 1981 nel giardino del settecentesco Collegio dei Gesuiti, all’interno del progetto culturale “Musei Proposta ‘80” a cura di Giancarlo Susini e Andreina Tripponi, il 12 luglio 1990, a seguito di delicati e impegnativi lavori di restauro sull’edificio storico, viene inaugurata la prima parte della Sezione Medievale e Moderna. Un importante passo verso quello che sarebbe diventato il Museo della Città che oggi sviluppa un percorso storico-artistico-archeologico dalla Preistoria al Novecento, di cui protagonista è Rimini con il suo territorio. Una realtà importante che, dal dicembre 2007, si è arricchita di un sito straordinario come quello della Domus del Chirurgo, oramai di fama internazionale.
Per ricordare i suoi 25 annidomenica 12 luglio p.v. Il Museo della Città (con la Domus del Chirurgo) riserverà l’ingresso gratuito. Un segno che anticipa quello che sarà un momento di riflessione e approfondimento in previsione nel prossimo autunno. Quando si porrà in atto un’iniziativa che potrà coinvolgere, accanto ai Musei Comunali di Rimini, i Rotary Rimini e Rimini Riviera e il Centro Studi Vitruviani di Fano e vedere la partecipazione di Salvatore Settis, illustre archeologo e storico dell’arte.
Info: www.museicomunali.it