Al genio di Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore dei film, fra gli altri, di Federico Fellini e Antonioni, si deve questo museo ‘diffuso’ composto da 7 luoghi, 5 nel centro storico di Pennabilli e 2 nelle frazioni di Castello di Bascio e Ca’ Romano.
Le installazioni sono diventate, per la loro originalità e per i contenuti universali che suggeriscono, un modello di creatività e rivalutazione urbanistica davvero unico. Quasi tutte all’aperto, presentano sette temi: l’orto dei frutti dimenticati, specie ormai perdute di alberi da frutto; la strada delle meridiane, facciate impreziosite da sette meridiane d’autore; il giardino pietrificato, nella frazione di Bascio, alla base di una torre millenaria, sette tappeti di ceramica dedicati a sette personaggi storici passati nella valle; l’angelo coi baffi, nella Chiesetta dei Caduti; il santuario dei pensieri, sette enigmatiche sculture in pietra e un’unica panca per meditare; il rifugio delle Madonne abbandonate, una collezione di immagini sacre che adornavano le cellette agli incroci delle strade di campagna; la Madonna del rettangolo della neve, una chiesetta in mezzo al bosco, costruita, si dice, grazie a un segno divino, che offre riparo a una grande opera realizzata dalla ceramista faentina Muki.
I luoghi dell’anima di Tonino Guerra
I luoghi dell’anima di Tonino Guerra
info: tel. 0541 53399 - www.riminiturismo.it