Visite Narrate al Tempio Malatestiano

Apertura serale della Basilica Cattedrale con proposte culturali di approfondimento tra Arte e Musica Sacra

7 e 16 luglio, 10 agosto 2023
21.00
Escursioni e Visite guidate

Per l’estate 2023, la Diocesi di Rimini propone alla cittadinanza e ai turisti tre visite narrate nello splendido Tempio Malatestiano, la Cattedrale di Rimini, con approfondimenti di natura culturale, storico-artistico, religioso, filosofico e musicale dell’insigne monumento.
Tre appuntamenti serali tra Arte e Musica Sacra, con la narrazione della storica dell’arte Michela Cesarini di Discover Rimini, per ammirare la bellezza e approfondire alcuni aspetti del celebre monumento, tra i più importanti del Rinascimento italiano, unitamente alla musica e al canto, mezzi di comunicazione privilegiati tra la terra e il cielo, grazie all'esibizione dal vivo del quartetto "4ttoni" e del Coro della Cappella Musicale Malatestiana della Cattedrale di Rimini, diretta dal maestro Filippo Maria Caramazza.
Dopo l'approfondimento sulla cappella degli Angeli Musicanti e della Madonna dell'acqua, giovedì 10 agosto, Notte di san Lorenzo, il focus è sulla Cappella dei Pianeti, a cura di Michela Cesarini, storica dell’arte e Nevio Genghini, studioso di storia e filosofia.

Informazioni

Località: 
Rimini, Tempio Malatestiano
Ingresso: 
libero e gratuito

Programma


Venerdì 7 luglio, ore 21.00
La Cappella degli Angeli Musicanti. Lode alla Gloria di Dio.
Con Michela Cesarini, storica dell’arte e il quartetto musicale “4ttoni” con Luigi Zardi e Marco Tampieri (Tromba), Andrea Pompili (Trombone basso) e Luca Braghiroli (Trombone tenore e Euphonium).

Domenica 16 luglio, ore 21.00 - Festa della Madonna del Carmine
La Madonna dell'Acqua. Immagini mariane nelle chiese riminesi.
Con Michela Cesarini, storica dell’arte e il Coro della Cappella Musicale Malatestiana della Cattedrale di Rimini diretto dal Maestro Filippo Maria Caramazza.

Giovedì 10 agosto, ore 21.00 - Notte di San Lorenzo
La Cappella dei Pianeti. Scienza e Sapienza.
Con Michela Cesarini, storica dell’arte e Nevio Genghini, storico della filosofia.