dal 31 luglio al 15 settembre 2024
Orario: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 21:00.
Mostre
Orario: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 21:00.
Allestita nella Residenza adiacente il Grand Hotel, con un percorso tra fotografie, testi, locandine, cimeli di famiglia, articoli di giornali, contributi audiovisivi e inediti, la mostra è un omaggio al pensiero di un grande artista unico e in controtendenza con il costume italiano dell’epoca: Ugo tognazzi.
Il percorso espositivo è diviso in aree tematiche, dagli esordi teatrali all’esperienza da regista, passando per i 150 film da attore, senza dimenticare le passioni più grandi: il calcio e la cucina.
Filo conduttore della mostra è il “Tognazzi pensiero”: la poetica di un autore che ha trovato nutrimento nei rapporti umani, nella satira, nei piaceri della vita, nella denuncia di modelli sociali, economici e sessuali feroci che lo hanno reso artista coraggioso e controcorrente.
Il progetto, che si avvale della collaborazione archivistica del Centro Sperimentale di Cinematografica e dell’Istituto Luce, si snoda attraverso fotografie, testi, audiovisivi, interviste, aree multimediali ed emozionali, locandine, sceneggiature, diari e oggetti personali, premi (materiale personale inedito e d’archivio). Si pone come strumento in grado di mettere in risalto l’eclettismo artistico e la straordinaria personalità di un uomo assoluto protagonista del suo tempo, autore di alcune tra le pagine più belle del cinema e della grande commedia all’italiana.
Durante la visita, il pubblico sarà accompagnato dalla voce di Ugo Tognazzi, con la selezione di alcuni estratti cinematografici: monologhi e gag entrate di diritto nell'immaginario collettivo, un sottofondo che renderà ogni ambiente una vera e propria esperienza emozionale attraverso una delle sue caratteristiche peculiari.
Ugo Tognazzi ha spaziato nel mondo cinematografico e teatrale a tutto campo. Dal palcoscenico, suo primo amore, alla lunga gavetta cinematografica degli anni Cinquanta, fino al successo nella commedia italiana. La mostra, curata da Marco Dionisi Carducci con la supervisione di Ricky Tognazzi, intende evidenziare, passo dopo passo, questa lunga cavalcata professionale, contestualizzando nel racconto il pensiero di un autore mai banale e spesso in controtendenza rispetto alla cultura e al costume dell'Italia nei vari decenni, ma anche i grandi incontri artistici, le collaborazioni e le amicizie fino alle grandi passioni come il calcio e la cucina.