Lezione/spettacolo di Roberto Mercandini alla scoperta di due uomini straordinari ma, soprattutto, di due straordinari modi di amare gli esseri umani: Leonardo e Michelangelo, i due geni più carismatici del Rinascimento.
Diversissimi e opposti in tutto. Il primo elegante, sia nel portamento che nel vestire, il secondo goffo e trasandato; il primo sempre cortese e affabile, il secondo scontroso e iracondo; il primo dotato di una spiritualità vaga, inafferrabile, il secondo un fervente e tormentatissimo cristiano.
Eppure entrambi hanno amato l’essere umano, ciascuno dalla sua personale prospettiva.
Leonardo studiava i comportamenti dei suoi simili prendendo febbrilmente appunti su dettagli che a noi sembrano insignificanti: le semplici invenzioni tecniche di pastori e contadini, il gesticolare animato delle persone per strada o in osteria, l’ingegnoso modo di comunicare di un sordomuto.
Michelangelo considera l’Uomo il vertice della creazione di Dio e per questo lo scolpisce e dipinge senza timori nella sua perfetta nudità (comportamento che gli porterà non pochi problemi).
Informazioni
Località:
Teatro Amintore Galli, piazza Cavour, 22 - Rimini centro storico