da venerdì 13 a domenica 15 settembre 20274
Sagre e Feste
La Sagra del Tituccio si estende su 3 giornate, le due serate del venerdì 13 e sabato 14 e tutta la giornata di domenica 15 settembre. Il nome deriva dalla fonte del Tituccio, una fonte d'acqua storica risalente al 1927, con gusto e odore particolari, tanto apprezzata dai corpolesi che infatti la chiamarono "Tituccio" a ricordare il neonato che si disseta, fermata d’obbligo per alleviare le fatiche di ciclisti e camminatori lungo l’asse della strada provinciale Marecchiese, che li porta nel magnifico entroterra riminese.
Se venerdì 13 la serata è dedicata principalmente allo sport con la presentazione del nuovo centro sportivo per il gioco del calcio e il talk “Con le scarpe comode ai piedi. Tutti in campo nello sport e nella vita” con don Alessio Albertini fratello di Demetrio e Cristian Lucarelli nuotatore filosofico, la giornata di sabato sarà dedicata all'arte con il workshop “Il colore si racconta”. Ogni sera musica con Tributo a Vasco Rossi (venerdì) e la musica dagli Anni '50 ai 2000 (sabato).
Nella giornata di domenica 15 largo ai camminatori slow con la Titucciata 2024 (partenza ore 8.30) durante la quale gli ospiti saranno guidati tra le colline di Corpolò con experience di raccolta, pigiatura dell’uva, colazione e aperitivo degustazione.
In piazza “Si accendono i motori conScureza ad Corpolò”, l’esposizione di moto d’epoca, dove appassionati del mondo dei motori e dei collezionisti si confronteranno su moto, motori, accessori e racconti di aneddoti e storie vissute. C’è una storia risalente ai primi del ‘900 che porta a pensare che il Maestro Fellini avesse chiamato personaggio del film Amarcord “Scureza ad Corpolò”, ricordando un corpolese che, con il rombo della sua moto, infrangeva le regole dell’Italia rurale scendendo in città con la sua rumorosa motocicletta.
Dall’ora di pranzo giochi di una volta per bambini e poi alle 19 omaggio alla lunga e straordinaria storia musicale del Maestro Secondo Casadei, raccontata dalla band La Storia di Romagna. Chiude la Sagra lo spettacolo di Sand Art di Mauro Masi: “Immersione tra granelli di sabbia e musica".
Gli stand gastronomici che offriranno menù romagnoli, aprono il venerdì e il sabato dalle ore 18:30 mentre la domenica anche a pranzo dalle ore 11:30.