Pittura e Mosaico a confronto

Guerrino Siroli, Giovanni Fabbri, Stefano Mazzotti, Giuliano Babini

5 agosto - 24 settembre 2017
Until 31st August:, Tuesdayb to Saturday 10 am - 7 pm; Wenesdays evening opening 9 pm - 11 pm; Monday closed, Sundays and bank holidays 10 am - 1 pm / 4 pm - 7 pm, From 1st September, Tuesday to Saturday 9.30 am - 1 pm / 4 pm - 7 pm; Monday closed, Sundays and bank holidays 10 am - 7 pm
Mostre

Nello spazio Ala Nuova del Museo è allestita una mostra che mette a confronto due pittori e due mosaicisti, tutti romagnoli.
In esposizione sono le opere pittoriche di Guerrino Siroli e Giovanni Fabbri e i mosaici di Stefano Mazzotti e Giuliano Babini.
Il confronto messo in campo tra i dipinti e le opere musive rappresenta l'antico dialogo tra le campiture del mosaico telluriche e centuriate e le macchie di selva della pittura, dalla forza tonale e ombrosa.

Informazioni

Località: 
Museo della Città, spazio Ala Nuova, via Tonini 1 - Rimini centro storico
Ingresso: 
libero

Note aggiuntive

Guerrino Siroli è nato a Cervia (RA) nel 1955, dove tutt’ora vive e lavora. Inizia a dipingere autonomamente per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1986, dove diviene allievo di Umberto Folli. Mentre segue con particolare interesse il corso tradizionale di pittura inizia a sperimentare nuove tecniche, volte a esprimere un linguaggio arcaico, fino a passare gradualmente dal figurativo all’informale, rimanendo però sempre in territori vicini alla Transavanguardia.
Inizia l’attività espositiva nella seconda metà degli anni ‘80 presso la Loggetta Lombardesca di Ravenna per proseguire in Gallerie private ed in spazi pubblici fino ai giorni nostri.
Di lui hanno scritto: Sabina Ghinassi, Enrico Lombardi, Luca Telò, Franco Patruno, Giorgio Celli, Achille Perilli, Giorgio Chiappini, Claudio Spadoni, Marcello Conti, Marisa Zattini.

Giovanni Fabbri nasce a Meldola (Forlì) il 2 febbraio 1947, in una famiglia di mezzadri agricoli.
Nell’anno 1992 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, da allora ha intrapreso accanto alla sua attività di agricoltore quella di pittore. Vive e lavora a Castiglione di Cervia (Ravenna).

Stefano Mazzotti è nato a Ravenna il 13 gennaio 1951, dove ha studiato mosaico e frequentato l’Accademia di Belle Arti diplomandosi in Pittura, da anni porta avanti
la sua ricerca artistica creando opere con tecniche eterogenee principalmente col mosaico e con la pittura realizzando anche opere di design, ha insegnato in molte
Accademie di Belle Arti e da anni è docente di decorazione all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Al suo attivo ha la partecipazione a una lunga serie di mostre collettive e
personali in Italia e all’estero, e sue opere fanno parte di varie collezioni pubbliche e private.

Giuliano Babini, nato in Romagna il 6 gennaio 1951, diplomato presso l'Istituto d'Arte per il Mosaico di Ravenna e successivamente (corso di pittura) all'Accademia di Belle
Arti di Bologna. Esordisce nel 1971 alla "Rassegna della Giovane Pittura Romagnola". Nel 1981 fonda con Enzo Tinarelli, a Ravenna, l'associazione culturale "Spazio G"
divenuto poi punto di riferimento per giovani artisti. Si dedica all'elaborazione di scenografie teatrali e performance. Compie diverse esperienze nel campo della fotografia,
della pittura e del mosaico. Insegnante tra gli anni '80-'90 all'Istituto d'Arte ed Accademia di Belle Arti di Ravenna. Direttore artistico della "Galleria Rasponi Arte Contemporanea" dal
1991 al 1996. Nel 1996 direttore artistico della realizzazione musiva del sepolcro di Rudolf Noureïev - Commissionato dalla Fondazione Rudolf Noureïev su progetto di Ezio Frigerio.
Verso il duemila fonde la creatività progettuale con Francesca Fabbri firmando le creazioni come "Akomena Progetti". Attualmente si occupa di insegnamento e creazione di opere scultoree.