PERL_ARTE

Mostra di Leonardo Blanco al Palacongressi

da martedì 24 settembre 2024 a domenica 30 marzo 2025
Mostre

A Convivio, lo spazio su via della Fiera che il Palacongressi ha dedicato a PERL_ARTE, ha luogo la rassegna che utilizza il linguaggio universale dell’arte contemporanea per far dialogare il business degli eventi con la città, sostenere la bellezza, offrire opportunità culturali anche in provincia e incoraggiare talenti locali o giovani. 
Con PERL_ARTE il Palacongressi afferma inoltre il suo essere parte integrante della città aprendosi al pubblico, per divenire tassello dell’offerta culturale, dello scambio di saperi e relazioni e dell’economia riminese.
Espone Leonardo Blanco, artista santarcangiolese. Curatore della mostra Matteo Sormani, Art preview.
Inaugurazione della mostra martedì 24 settembre alle ore 18. A seguire, Inside Out, aperitivo al bistrot adiacente l’ingresso A del palacongressi in via della Fiera. Animazione con la colonna sonora del dj Teo Mandrelli e il sax di Luca Quadrelli.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre dalle 16.00 alle 19.00 la mostra è aperta al pubblico.
Fino a marzo la mostra sarà visitabile su prenotazione all'indirizzo info@riminipalacongressi.it

 

Informazioni

Località: 
Palacongressi, via della Fiera, 23 - Rimini

Note aggiuntive

Artista multiforme, è autore di quadri, sculture e installazioni presentate in ambito nazionale e internazionale.
Le sue opere pittoriche realizzate su diversi materiali (carta, gomma, alluminio, intonaco), sono frutto di un lento lavoro di velature e stratificazioni materiche, attraverso l’uso di colori acrilici, chine, ossidi e resine. 
È un lavoro dedicato al tempo e allo spazio, fatto di attese e di silenzio. 
La sua ricerca si relaziona con gli ambiti del libero arbitrio e della casualità.
A partire dal necessario rapporto fra superficie e sfondo Blanco mette in campo tutte le contrapposizioni dell’esistenza superandone l’aspetto duale attraverso una ricerca di armonia. 
Il risultato visivo di questi processi creativi corrisponde per l’autore a una mappa geografica, a metà strada fra reale e immaginario, un’esteriorità intima, forse un luogo dell’anima.