La Sagra Musicale Malatestiana celebra il sesto centenario della nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta, artefice a Rimini della più splendida stagione dell’umanesimo, aprendo un’importante sezione dedicata alla musica antica.
La suggestione di uno dei cicli figurativi, raffigurate da Agostino di Duccio nel Tempio fatto costruire da Sigismondo Pandolfo Malatesta, è parte integrante nel programma polifonico proposto dalle voci del gruppo De Labyrintho e dedicato a uno dei più suggestivi capolavori di Orlando di Lasso, Prophetiae Sybillarum.
Si tratta di una particolarissima creazione musicale, nella quale dodici creature sibilline annunciano l'avvento di Cristo attraverso una scrittura cromatica sperimentale, che dà vita una musica di spiccata irrisolutezza in grado e di creare un clima di rapimento estatico e di profondo senso misterico. Composte a metà Cinquecento su esametri latini, le Prophetiæ Sibyllarum di Orlando di Lasso sono la perfetta realizzazione di quegli ideali sincretistici del Rinascimento che un secolo prima furono alla base della progettazione del Tempio Malatestiano a Rimini e del suo apparato figurativo, carico di reminescenze del mondo antico, tra cui appunto spicca il ciclo delle Sibille.