Lingue di Confine 2024

Tre appuntamenti di approfondimento accompagnano la mostra di Pino Boschetti: Dipingere in dialetto

giovedì 3, 10, 17 ottobre 2024

alle ore 17

Congressi, Convegni, Conferenze e Seminari

Il dialetto, già lingua della vita quotidiana è oggi prestato all’arte per raccontare e raccontarsi attraverso i potenti linguaggi della pittura e della poesia.
Tre appuntamenti di approfondimento accompagnano la mostra dal titolo emblematico: Pino Boschetti. Dipingere in dialetto (Rimini palazzo del Fulgor, 3 agosto – 20 ottobre), una esposizione che rende omaggio all’artista autodidatta Pino Boschetti (Santarcangelo di Romagna 1944 – 2022), pittore per vocazione naturale e travolgente passione.
Il mondo in dialetto di Pino Boschetti, straordinario osservatore della sua gente e della sua città sarà esplorato nel ciclo di incontri a cura di Fabio Bruschi per Lingue di confine ‘24, da Davide Pioggia che porrà l’attenzione sul rapporto tra Boschetti e i poeti dialettali di Santarcangelo; da Gianfranco Miro Gori che ne racconterà i nessi con la rappresentazione cinematografica coeva; da Rita Giannini amica e profonda conoscitrice del pittore e della sua poetica.

Informazioni

Località: 
Museo della Città (Sala degli Arazzi), via Tonini, 1 - Rimini centro storico
Ingresso: 
libero e gratuito

Programma

Giovedì 3 ottobre
Museo della Città, Sala Arazzi, ore 17
Una Santarcangelo che non c'è: pittura e dialetto come linguaggi della trasfigurazione
Davide Pioggia in dialogo con Fabio Bruschi

Giovedì 10 ottobre
Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 17
Amarcord e il mondo di Boschetti
Gianfranco Miro Gori in dialogo con Fabio Bruschi

Giovedì 17 ottobre
Biblioteca Gambalunga, Sala della Cineteca, ore 17
“Io dipingo in dialetto”. Boschetti poeta dell’immagine.
Rita Giannini in dialogo con Fabio Bruschi

L’iniziativa è promossa dai Musei Comunali di Rimini in collaborazione con la Cineteca Comunale di Rimini.