Quanti adolescenti nei film! Alcune pubblicazioni hanno fornito preziosi elenchi, dandoci la misura della qualità e della quantità della loro presenza. Nei film i protagonisti adolescenti sono tanto numerosi perché attraverso di loro e le loro storie è possibile mettere in scena affetti, sentimenti e conflitti che appartengono ad ogni età, ma con delle tonalità emotive piene, assolute, e con immagini vitalizzanti in grado di arricchirne il significato e la portata.
I più recenti studi psicoanalitici mostrano poi come l’adolescenza non sia solo un’età della vita, ma una preziosa possibilità della mente di rigenerarsi nella creatività. Anche il cinema ha in sé qualcosa di adolescente: se fare cinema è proiettare emozioni chi meglio dei protagonisti adolescenti può dare forma a questo bisogno universale? Cinema e adolescenza sono inoltre accomunati dalla speciale attitudine – non sempre comoda – di sconvolgere i solidi dati di realtà, indicarci nuove strade e stupirci.
Nell'ultimo appuntamento della rassegna, martedì 24 febbraio, c'è il film "Giovane e bella" di François Ozon (Francia 2013). Relatore è Vincenzo Vannoni, psicologo, psicoterapeuta, direttore Cooperativa Edith Stein e coordina Maurizio Cottone, Presidente Associazione Itaca, membro ordinario Arpad e titolare Sipsav
L'iniziativa a cura dell'Associazione psicoterapeutica Itaca di Rimini, racconta l’adolescente e i suoi problemi. Una rassegna aperta allo sguardo del cinema contemporaneo d’autore sul mondo giovanile, con intento di offrire punti di vista nuovi e inediti a chi è impegnato nel difficile e al tempo stesso stimolante compito di comprendere gli adolescenti per aiutarli a comprendersi.