La Storia immaginata

Narrazioni tra verità storica e invenzione letteraria

23, 28 e 30 agosto, 4, 6, 13 settembre 2024

21.00

Congressi, Convegni, Conferenze e Seminari

I romanzi storici non sono cronache, né libri di storia. Si reggono in equilibrio tra fantasia e ricostruzione, due aspetti che si alimentano reciprocamente, rendendo la narrazione ancora più affascinante e avvincente. Leggere romanzi storici permette di viaggiare nel tempo e nello spazio. Raggiungere luoghi e tempi lontani, empatizzare con situazioni che non avremmo mai nemmeno immaginato, riscoprire una parte di noi lontana e sconosciuta.
La rassegna mette in contatto scrittori e lettori, alla ricerca delle ragioni di alcuni recenti successi letterari, di possibili chiavi di lettura e comprensione dei meccanismi che sostengono la costruzione narrativa, dei rapporti di seduzione reciproca tra storiografia e letteratura.
Si comincia venerdì 23 agosto con La donna che odiava i corsetti di Eleonora D’Errico (Rizzoli 2024), storia di Rosa Genoni, la donna che rivoluzionò la moda e inventò il Made in Italy. A presentare al pubblico riminese questa storia di moda e di emancipazione sarà, insieme all’autrice, la storica Elisa Tosi Brandi (Università di Bologna), che alla figura di Rosa Genoni ha dedicato un importante progetto di ricerca, contribuendo a farla emergere alla conoscenza di un pubblico più vasto.
Mercoledì 28 agosto alle ore 21 la Corte della Biblioteca Gambalunga ospiterà Nicoletta Verna, protagonista con il romanzo I giorni di Vetro (Einaudi 2024) di uno dei casi letterari dell’anno. Conversando con la storica Oriana Maroni presenterà un racconto potente sulla resilienza delle donne, in cui si mescolano orrore e pietà, violenza e speranza, sadismo e limpidezza. 
Per tutti gli appassionati di letteratura e mitologia venerdì 30 agosto la Gambalunga vedrà la presentazione del romanzo L’Iliade cantata dalle dee di Marilù Oliva che completa un percorso di riscoperta e reinterpretazione del mito, stimolando l'interesse per la mitologia greca e la cultura classica. Conversando con la professoressa Barbara Bagli riporteranno in vita l’Iliade come un coro di voci femminili, capaci di restituirne l’epica potente, commovente, non dimenticabile.
Mercoledì 4 settembre lascrittrice e poetessa italiana Antonella Sbuelz, con la sua riconosciuta capacità di coniugare rigore storico e sensibilità narrativa, approfondirà i temi e i personaggi del suo nuovo romanzo Mariam (Vallecchi Firenze 2024) ambientato in Libia tra il 1934 e il 1954. A conversare con l’autrice sarà Alessandro Bacci
Il Rinascimento tra pubblico e privato diventa protagonista della serata di venerdì 6 settembre con il romanzo La figlia più amata. Storia delle sorelle Medici (Piemme 2023) di Carla Maria Russo. Ad accompagnarla nel racconto delle oscure trame e dei mille vincoli della vita fiorentina e romana della seconda metà del Cinquecento a cui erano soggette le donne, anche quelle di alto rango, sarà la scrittrice Lia Celi.
La chiusura della rassegna è affidata, venerdì 13 settembre, allo scrittore regista e drammaturgo Ruggero Cappuccio e al suo romanzo La principessa di Lampedusa (Feltrinelli 2024). A dialogare con l’autore la giornalista Annamaria Gradara.

Informazioni

Località: 
Corte della Biblioteca Gambalunga, Rimini centro storico
Ingresso: 
libero senza prenotazione

Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione.