da giovedì 8 a domenica 11 maggio 2025
Eventi Multipli
Tornano a Rimini le giornate dedicate al cinema e alla sua industria. Per 4 giorni la città si anima con gli eventi della VII edizione de 'La Settima Arte Cinema e Industria', la manifestazione organizzata da Confindustria Romagna e Università di Bologna – Dipartimento delle Arti, in collaborazione con il Comune di Rimini, che offre l’opportunità di conoscere e approfondire come nascono e si creano i film e le produzioni audiovisive.
Un programma con tanti appuntamenti gratuiti che conferma l’obiettivo della manifestazione portato avanti dalla nascita del progetto: creare un’occasione di incontro e crescita culturale di tutto il territorio promuovendo e diffondendo i valori dell’industria del cinema.
Nelle sale cinematografiche e in vari luoghi della città si susseguono proiezioni, anteprime, conferenze, masterclass, convegni, mostre, presentazioni di libri con autore e la cerimonia di consegna del premio “Cinema e Industria”, assegnato da una giuria di esperti e presieduta dal celebre regista Pupi Avati.
Nella sua settima edizione la Settima Arte Cinema e Industria celebra l’industria italiana ed internazionale impegnata ad affrontare mutamenti continui e cambiamenti tecnologici repentini, come l’Intelligenza Artificiale, ma che si dimostra sempre capace di resistere e di affrontare le sfide convincendo il pubblico grazie alla qualità dei suoi prodotti.
Fra le novità di quest’anno gemellaggio fra La Settima Arte e #24FramealSecondo Festival di cortometraggi di Roma, con l’obiettivo di valorizzare i talenti della “generazione Z”, aspiranti futuri professionisti del settore.
Manifesto della settima edizione. L’immagine, come da tradizione, vuole essere un omaggio ai grandi nomi della storia del cinema italiano. In un gioco di parole e di numeri, è stata scelta la fotografia di un momento di lavorazione sul set di Pasqualino Settebellezze, con la regista Lina Wertmüller e il protagonista del film Giancarlo Giannini, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario. Lo scatto è stato realizzato dal fotografo Tony Benetti ed è conservato all’Archivio Fotografico Cineteca Nazionale – CSC. Il film portò la candidatura a quattro Premi Oscar a Lina Wertmüller che per questa opera fu anche la prima donna ad essere candidata all'Oscar al miglior regista.