A ottocento anni dalla nascita del Presepe ad opera di San Francesco, la Diocesi di Rimini dedica nel Tempio Malatestiano un approfondimento sulla mistica rievocazione della nascita di Gesù.
Tra le narrazioni più famose di questo avvenimento vissuto a Greccio c’è l’affresco di Giotto nella Basilica Superiore di Assisi. Qualche anno dopo Giotto realizzò a Rimini il Crocifisso che riempie di sé l’abside del Tempio Malatestiano.
E’ opera di Giorgio Vasari, quando, ospite nel 1547 dei monaci Olivetani dell’Abbazia di Scolca sul Colle di Covignano per farsi trascrivere in ‘bella calligrafia’ il celebre manoscritto de “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, lo splendido dipinto con l’Adorazione dei Magi, custodito nella Chiesa di San Fortunato.
A cura di Michela Cesarini, storica dell'arte.