Incisione blu

Corso di incisione calcografica non tossica al Museo della Città di Rimini

dal 14 al 19 luglio 2015
10-13 / 14-17
Stage, Corsi e Laboratori

Il laboratorio d'incisione non tossica dell'Opificio della Rosa sarà allestito nella nuova ala del Museo della Città di Rimini, cornice meravigliosa per lavorare sul segno e sulla grafica.
Il corso, dopo aver affrontato i problemi della tossicità dei materiali utilizzati nell'incisione ad acquaforte, fornirà nuove soluzioni, attraverso l'uso di materiali e metodi sostitutivi non tossici; inoltre, un aggiornamento necessario dal punto di vista espressivo, poiché l'incisione è una tecnica e un linguaggio in continua trasformazione, che sviluppa sempre nuove metodologie e possibilità creative.
Nei manuali antichi erano già presenti alcune precauzioni da osservare nell'utilizzo dei materiali del laboratorio d'incisione ma sarà solo negli anni ottanta del XX secolo che, a seguito di una maggiore presa di coscienza degli effetti tossici di solventi e acidi sull'uomo si svilupperà una particolare attenzione per la salute e la sicurezza. Tali premesse verranno concretamente realizzate negli anni successivi, per mettere a punto nuovi metodi di incisione non tossica.
Questi metodi, che raccolgono anche l'eredità di alcune ricette del passato, hanno contribuito a dare una nuova svolta ecologica all' incisione, determinando un grande interesse in tutto il mondo, soprattutto da parte di quelle persone che pur non disponendo di un laboratorio tradizionale, ora possono fare incisione in qualsiasi ambiente senza pericolo, al pari di tante altre tecniche artistiche.

Informazioni

Località: 
Ala Moderna, Museo della Città, via Tonini 1 - Rimini centro storico
Ingresso: 
€ 380 (tariffa ridotta per studenti e under 26 € 350)

Programma

Riscaldamento quotidiano di un'ora: spaziando tra le opere d'arte esposte al Museo della Città di Rimini, dalle collezioni della Pinacoteca al lapidario romano; si realizzeranno sessioni di disegno dal vero da cui trarre le incisioni, oppure si potranno elaborare dei disegni traendoli da progetti personali.

Laboratorio: ogni giorno sarà presentata una tecnica incisoria diversa: un'iniziale spiegazione della metodologia sarà seguita da una dimostrazione pratica del procedimento, in seguito l'allievo elaborerà una propria matrice.

1° giorno
Introduzione al corso; presentazione della tecnica dell'acquaforte su zinco con le preparazioni alternative in sostituzione delle cerature a bitume tradizionali; dimostrazione del procedimento, preparazione delle matrici, lavorazione, morsura e stampa.
2° giorno
Tecnica della ceramolle su zinco; dimostrazione del procedimento, preparazione delle matrici, lavorazione, morsura e stampa.
3° giorno
Tecnica delle acquetinte alternative su zinco e altri metodi (metodi di riserva, morsura aperta ecc.); dimostrazione del procedimento, preparazione delle matrici, lavorazione, morsura e stampa.
4°-5°-6° giorno
In questa fase, i partecipanti realizzeranno dei propri elaborati personali dopo aver appreso e sperimentato le metodologie delle tecniche atossiche:
- preparazione e lavorazione delle matrici;
- morsura delle matrici: metodologia del mordente al solfato di rame nelle differenti preparazioni e diluizioni.; il solfato di rame è un mordente non tossico in sostituzione dell'acido nitrico altamente tossico;
- inchiostrazione e stampa delle matrici realizzate per verificare il lavoro effettuato.

Note aggiuntive

I Docenti
Fabiola Mercandetti e Marco Innocenzi sono bulinisti ed incisori, promuovono l'arte dell'incisione con un particolare interesse storico per l'evoluzione delle tecniche. Fabiola Mercandetti ha scritto un saggio sulla storia dell'intaglio a bulino dalle origini al novecento e nel 2014 ha pubblicato il testo sull'incisione non tossica L'incisione Blu; insegna Incisione all'Associazione Cattolica Operaia Tiberina di Roma. Marco Innocenzi è un restauratore della decorazione, esperto di colori e di tecniche antiche. Si interessano e lavorano con il solfato di rame, materiali e le metodologie non tossiche dal 2005. Sono i curatori del sito www.occhiodellincisore.com