30 novembre – 9 febbraio 2025
Orario: da martedì a domenica e festivi 10-13 e 16-19. Lunedì non festivi chiuso.
25 dicembre: chiuso. 31 dicembre: 10-13, 16-19 e 21-02 (dalle 21:00 ingresso gratuito); 1 gennaio 16-19.
Mostre
Orario: da martedì a domenica e festivi 10-13 e 16-19. Lunedì non festivi chiuso.
25 dicembre: chiuso. 31 dicembre: 10-13, 16-19 e 21-02 (dalle 21:00 ingresso gratuito); 1 gennaio 16-19.
L’esposizione propone una selezione accurata delle opere di Maurizio Minarini, uno dei protagonisti più significativi del panorama artistico riminese, offrendo un percorso che esplora i temi centrali della poetica dell’artista. Attraverso scorci suggestivi e atmosfere evocative, Minarini racconta il legame profondo con la sua città, restituendo una visione unica e personale di Rimini.
L'artista crea un’arte che parla attraverso tre elementi fondamentali: la realtà rappresentata, l’essenzialità del colore e del segno, la sottile “modernità novecentesca” del suo operato.
Nei suoi dipinti, pochi elementi – barche, cabine, paesaggi – vengono scelti con cura e rappresentati con pennellate lievi e colori tenui, che danno vita a forme delicate che accarezzano la vista e l’anima di chi le osserva.
Il suo stile è stato definito “realismo dell’essenziale”: una forma pura e una padronanza cromatica che risuonano profondamente nello spettatore, invitandolo a una contemplazione silenziosa e meditativa, in cui atmosfere e momenti fugaci trovano la loro poesia. Non vedendosi come un semplice “vedutista”, Minarini ha sempre preferito il termine “intimista”: più che ritrarre ciò che vede, cerca di trasmettere ciò che sente. Ogni suo quadro diventa una personale interpretazione della realtà, filtrata attraverso una sensibilità unica e un vissuto profondo. Le sue opere emanano un’aura di serenità e mistero, in cui una “luce impalpabile” avvolge i soggetti, trascendendoli.
E’ una carriera lunga, quella di Maurizio Minarini, costruita con serena fatica sin dagli anni Sessanta del secolo scorso. In questo tempo lunghissimo, l’artista ha costruito il proprio linguaggio visivo aggiungendo esperienze di vita ma, quasi in modo inversamente proporzionale, sottraendo ciò che non è essenziale dalla sua arte, per arrivare al cuore di ogni forma e colore prodotta sulle sue tele.
Con la loro essenzialità, frutto di uno sguardo poetico della realtà, le opere di Minarini ci invitano a rallentare, a osservare attentamente il mondo che ci circonda e a riscoprire la bellezza celata nei dettagli più semplici.
Inaugurazione sabato 30 novembre, ore 17