martedì 1 marzo 2016
21.00
Cinema e Video
Attraverso un set itinerante nelle scuole per l’infanzia di Rimini, dal 2014 sono stati intervistati circa 200 bambini di cinque anni, ai quali sono state poste domande sui temi importanti della vita. Grandi domande a cui i piccoli “filosofi” hanno dato le loro risposte, offrendo uno spaccato originale sul pensiero infantile ed in generale sull’epoca contemporanea, con uno sguardo ad altezza di bambino.
Se “Filosofare 1” (presentato lo scorso anno), con il taglio dei “Comizi d’amore” pasoliniani, tracciava una “mappa” del pensiero bambino alle prese con i “segreti” dell’esistenza secondo noi grandi– nascere, amare, combattere e morire – in “Filosofare 2”, in tempi più metafisici, il bambino filosofo viene colto nella sua “officina” di elaborazione dei concetti; qui il pensiero è in atto e la telecamera documenta il suo formarsi, mettendo insieme conoscenza ed immaginazione, in una forma spontanea ed al tempo stesso complessa.
I nuovi temi affrontati partono dal concetto di “mondo” ed “universo”, fino ad arrivare al mondo dentro di noi, fatto di emozioni e sentimenti. Dalle interviste emerge inoltre una società multietnica, in cui i bambini –molti dei quali nati in Italia ma con un bagaglio che mantiene la cultura di provenienza della famiglia -parlano apertamente delle proprie origini, di cosa significhi essere “straniero”. Ed anche qui le risposte sono sorprendenti, dimostrando ancora una volta che i bambini sono in grado di immaginare nuovi modi di pensare e di agire. Per questo, possono essere assunti come “maestri” per noi adulti, che dobbiamo metterci in una condizione di ascolto e di rispetto.