17 - 18 maggio 2016
Sport e Giochi
La Motor Valley, quella delle piccole officine meccaniche, dell’estro e passione artigianali, dell’amore per “e’ mutor”, tiene a battesimo una nuova creatura: l’Honda “Burasca”, concept bike su base Honda realizzato dal designer Aldo Drudi, celebre per le estrose e divertenti grafiche sui caschi del “dottore” Valentino Rossi e di altri piloti della Moto GP.
Teatro del lancio ufficiale nella sera di mercoledì 18 maggio (dalle ore 20), assieme a Piazza Cavour, sarà il Teatro Galli di Rimini, recentemente restituito all’antico splendore da un attento restauro, alla presenza di un parterre di giornalisti italiani e stranieri delle più prestigiose testate motociclistiche, oltre a tanti ospiti e personaggi del mondo dei motori.
Per l'occasione Apt Servizi Emilia Romagna organizza un educational tour sulla Via Emilia dei motori e dei sapori che coinvolge i giornalisti ospiti dell'evento. Già da martedì 17 maggio i giornalisti saliranno in sella a una quindicina di moto messe a disposizione da Honda Italia per andare alla scoperta del territorio romagnolo e in serata parteciperanno anche alla presentazione di un'altra creatura di Aldo Drudi, il gommone di lusso con scafo in carbonio “Anvera S”, realizzato dal cantiere LG, al Club Nautico di Rimini.
Il progetto della concept bike “Burasca”, su base Honda VFR 1200, che già nel nome dialettale richiama alla Romagna, è stato concepito da Aldo Drudi nell’Air Garage, originale spazio voluto dal Comune di Rimini sul tetto del Museo Civico della città come laboratorio d’idee, diventato in pochi mesi collettore e punto di incontro e confronto di diverse competenze. Si tratta di un container riciclato lungo 6 metri e ricoperto da una struttura gonfiabile che all’imbrunire irradia luce. Qui Drudi ha pensato e realizzato la “Burasca”, una moto completamente ridisegnata mantenendo telaio/motore/trasmissione cardanica originali, ottenendo una concept bike da strada dedicata alla guida sportiva e al touring, che si avvale di componentistica di altissimo livello e materiali “nobili” (Carbonio, Ergal, Titanio). Il risultato finale è una moto che pesa 30 Kg in meno della Honda VFR originale, a vantaggio della maneggevolezza, e presenta una posizione di guida più ergonomica.