La città di Rimini rende omaggio ad uno dei suoi artisti più amati: da sabato 15 gennaio a domenica 6 febbraio Edoardo Pazzini (1897-1967) sarà il protagonista di un’antologica a lui dedicata presso le sale del Palazzo del Podestà di Rimini. Novanta opere, per la maggior parte inedite, raccolte a testimonianza dell’amore che l’artista nutrì per la sua terra e la sua città, immortalata nei suoi scorci più suggestivi: dal molo a Porta Montanara, dal Ponte sull’Ausa al Colle di Covignano, per citare sono alcuni dei soggetti presenti in mostra.
Temi ricorrenti della sua pittura e conosciuti ai più sono i suoi declivi punteggiati dalle sagome filiformi dei pioppi e dalle massicce fronde delle querce, i campi coltivati ed animati dalle coloniche, con le aie popolate di galline e vegliate dalle rotondeggianti sagome dei pagliai, gli uomini intenti ai lavori agresti o a percorrerne le strade su carri trainati da buoi, le donne a lavare i panni nelle argentee acque del fiume.
Come per la mostra dedicata a Luigi Pasquini nel 2004 – coetaneo e vicino di casa di Pazzini a Rimini, come lui professore di disegno e presente più volte alle medesime rassegne di pittura – l’evento è collegato alla gara di pittura estemporanea “I colori della città”, tenutasi il 18 aprile 2004, nell’ambito delle domeniche ecologiche, fra le vie e le piazze del centro storico di Rimini. Le opere vincitrici di quella gara, intitolata proprio a Pazzini, saranno anch’esse allestite presso il Palazzo del Podestà.

L'inaugurazione si terrà sabato 15 gennaio alle ore 17,30 presso la sede espositiva.
La mostra è promossa dall’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Rimini.
Per informazioni:
Anonima Talenti, tel. 0541.787681
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